Personaggi

La duchessa di Sussex ha interrotto gli impegni di lavoro e rimarrà a riposo per le prossime settimane, le ultime che la separano dal parto. Intanto la coppia si trasferisce a Frogmore House, a un chilometro dal castello di Windsor L’ascesa politica del guardaroba della duchessa di Sussex, Meghan Markle, non si è arrestata con la gravidanza, anzi. E ora che è andata ufficialmente in congedo per maternità, ci mancheranno i suoi outfit col pancione. Fino a quando non la vedremo spuntare con in braccio il Royal Baby, ovviamente, perché, a quel punto, scoppierà l’ennesimo Meghan-effect. Ogni accessorio o abito sfoggiato dalla Duchessa è immediatamente diventato un oggetto di cult andato sold out, gli e-commerce spesso in crash e le aziende cui sceglie di dare il suo endorsement hanno un aumento di visibilità e vendite istantanee. Che dire? Questa ex signorina Markle sembra davvero aver vinto la corona di “reginetta” di stile: i suoi look “premaman couture“, tra Givenchy, Carolina Herrera, Stella McCartney, Erdem, Tom Ford, Oscar de la Renta, Calvin Klein e Valentino, sono maledettamente chic. Stilosa sì, ma anche estremamente costosa l’ultimo acquisto di casa Windsor. Pensate che il tabloid The Mirror ha stimato che il costo del guardaroba di Meghan Markle sia di 510 mila sterline solo nel 2018. Escluso naturalmente l’abito da sposa by Givenchy per il quale se ne devono aggiungere altre 360 mila. Sterlina più sterlina meno: la spesa totale dei look di Meghan è cinque volte superiore a quella di Kate Middleton. Cosa che ai sudditi (nonostante sia papà Charles a pagare) non va proprio giù. Anche se poi non smettono di ammirarla. Insomma, Dio salvi la Regina, ma anche un po’ Kate Middleton, Zara e H&M! L’abito più cliccato e apprezzato? Quello indossato per la visita al National Theater che ha lasciato tutti a bocca aperta: un vestito rosa antico di Brandon Maxwell davvero delizioso. Il look monocromatico aveva colpito tutti per la sua dolcezza e si sposa perfettamente con i colori scuri di Meghan. Ma, oltre alle tanto amate tonalità nude, la duchessa ha aggiunto un twist in più alla gravidanza, indossando anche colori per lei insoliti, come il rosso, il viola, il burgundy il verde e le fantasie floreali. E non dimentichiamoci della sua passione irrefrenabile per le scarpe e per il brand italiano Aquazzurra, sfoggiato sia il giorno del fidanzamento ufficiale col principe Harry che quello delle nozze. Le più amate sono le Deneuve Bow Pump, in vendita a 679 euro che Meghan ama indossare color sabbia ma anche nere, blu e verdi. Solo scarpe made in Italy – il marchio di lusso è stato fondato nel 2011 a Firenze da Edgardo Osorio che ne è anche direttore creativo – per i piedini della “principessa”. Getty Images 1 di 10 – Ha lasciato tutti a bocca aperta Meghan sfoggiando un vestito rosa antico di Brandon Maxwell abbinato a una clutch rigida super chic e alle stiletto Aquazzurra. Getty Images 2 di 10 – Meghan Markle debutta in Erdem (brand molto amato dalle reali svedesi) con abito e cappottino en pendand. Décolleté nere di Aquazzura, ovviamente! Getty Images 3 di 10 – Total white Amanda Wakeley e Calvin Klein per la bella Meghan che le abbina a stiletto e pochette verde oliva. Getty Images 4 di 10 – L’ex attrice è in abito Loyd e sling back Manolo Blahnik. Getty Images 5 di 10 – Il vestito rosso al ginocchio con cappa, esattamente come gli accessori, indossato dalla duchessa nella tre giorni in Marocco è firmato Valentino. Getty Images 6 di 10 – Abito in chiffon di seta e cappotto con spalle a cappa firmato Givenchy per Meghan Markle. Getty Images 7 di 10 – L’abito nero a fiori (indossato con stivali verde oliva in suede come la pochette) è di Oscar de la Renta. Getty Images 8 di 10 – Ancora Givenchy per l’abito con camicia e maxi skirt bianco o nero. Getty Images 9 di 10 – Roland Mouret per l’abito lungo in paillettes con spacco e Stuart Weitzman per l’elegante sandalo. Getty Images 10 di 10 – La Duchessa di Sussex ha abbinato un abito viola Babaton a un cappotto rosso del marchio canadese Sentaler. E poi la sua It Bag preferita Gabriela Hearst e un paio di décolleté rosso fuoco di Stuart Weitzman.