Paris Hilton ha realizzato un documentario sulla sua vita. Non è certo la prima volta, direte voi: dove sta la notizia? Intanto nel fatto che questo è stato diretto dalla regista vincitrice di un Emmy, Alexandra Dean; in secondo luogo dal fatto che quella che si vede in This is Paris, è una donna completamente diversa da quella che abbiamo conosciuto in questi 39 anni. Se pensiamo a quella sorta di reality risalente al 2003 in coppia con Nicole Richie in cui “interpretano” due miliardarie che vanno a vivere con una famiglia di contadini nell’Arkansas, rendendosi ridicole praticando ogni attività considerata da “settore primario”, certamente la Paris Hilton del 2020 è differente. In mezzo, nel frattempo, ci sono stati altri due show: My new BFF e The world according to Paris. Senza contare che mettendo insieme tutte le sue storie di Instagram si potrebbe realizzare non un film ma un’intera saga.
Questa volta però è tutto diverso: niente selfie sexy, pose da “svampita”, baby voice o finzioni. «Questa è quella che sono davvero» è il claim del documentario di quasi due ore disponibile su YouTube. La domanda è: ma allora chi era quella che abbiamo visto finora? Nella presentazione del suo docu ha ammesso di aver interpretato un ruolo per anni e di essersi quasi persa dietro quella maschera che indossava ogni giorno. Oggi però Paris ha finalmente capito chi è davvero e fatto coming-out, perché quel personaggio costruito per avere successo e per mostrare la meraviglia del mondo fatato in cui è nata e cresciuta, in realtà era tutt’altro che idilliaco. In quest’ultimo lavoro la socialite e imprenditrice mostra il suo lato più oscuro: dalla difficoltà di portare un nome tanto importante a quella di riuscire a fidarsi delle persone, di avere veri amici e amori stabili e di smontare tutte le credenze popolari sul suo conto. Che lei stessa ha costruito.
Gli amanti della diva sono pronti a sostenerla. Soprattutto ora che, come anticipa il trailer, «C’è una cosa che mi è successa quando ero giovane e che non ho mai raccontato prima», spiega l’ereditiera raccontando gli abusi subiti nelle scuole lager per il «recupero emozionale» in cui i genitori l’hanno spedita quando pensavano fosse fuori controllo. Quella di This is Paris è una Paris che soffre, piange, si dispera ed è traumatizzata a causa della solitudine e delle relazioni sbagliate. E noi empatizziamo un po’ con questa donna che sembra tanto fragile.
Salvo poi ricrederci negli ultimi minuti del video, quando afferma con fierezza «Io non cambierò mai. Sarò così per sempre. E mi fermerò solo quando avrò guadagnato 1 miliardo di dollari».