Gli amanti dei Peanuts esulteranno sapendo che il 25 giugno, in anteprima mondiale su Apple TV+, sarà trasmesso “Chi sei, Charlie Brown?” il documentario che celebra le origini dei simpatici personaggi e del loro disegnatore, Charles M. Schulz.
“Chi sei, Charlie Brown” è ricco di interviste a Jean Schulz, la moglie del disegnatore, insieme a Drew Barrymore, Al Roker, Kevin Smith, Billie Jean King, Paul Feig, Ira Glass, Noah Schnapp, Miya Cech, Keith L. Williams, Chip Kidd, Lynn Johnston, Robb Armstrong e altri ancora.
Chi sei, Charlie Brown?
Narrato dalla vincitrice dell’Academy Award Lupita Nyong’o e ideato da Imagine Documentaries, il documentario è prodotto da Brian Grazer e Ron Howard e celebra un fumetto che ha attraversato le generazioni senza che niente e nessuno intaccasse minimamente la sua popolarità.
Protagonista è il dolce e sfortunato Charlie Brown che si interroga sulla sua identità e, con questa escamotage, racconta il mondo fantastico del disegnatore che ha dato vita a caratteri entrati a far parte della storia del fumetto e non solo. Con la poesia e il tratto leggero che caratterizzava il suo design, Schulz ha delineato i tratti di vere e proprie icone che avrebbero appassionato milioni di persone.
Siamo tutti Charlie Brown
Chi non si è sentito perennemente sconfitto come Charlie Brown, rompiscatole come Lucy o insicuro come Linus? «Penso che Charlie Brown sia una piccola parte di ciò che tutti noi abbiamo dentro» afferma Charles Schulz in un’intervista del documentario, svelando così uno dei motivi dell’enorme successo dei Peanuts che senza dubbio consiste nell’universalità di caratteri in cui è facile rispecchiarsi.
Siamo tutte Piperita Patty
Prendiamo Piperita Patty, ad esempio: sportiva, dinamica e insofferente alle autorità (nei cartoni si scontra spesso con la maestra), dice sempre quello che pensa ed è il capitano di una tostissima squadra di baseball che sbaraglia puntualmente quella di Charlie Brown. Con il suo modo di fare anticonformista, Patty dà voce a tutte le donne che si ribellano agli stereotipi di genere e per questo vengono tacciate di essere poco femminili o non esserlo affatto. Anche a Piperita Patty a volte capita di non sentirsi femminile e cerca rassicurazione nel timido Charlie, che ha sempre una parola buona per i suoi amici e riesce a farle tornare il buonumore.
Un successo senza fine
Charlie Brown, Lucy, Snoopy, Woodstock, Linus con l’inseparabile coperta hanno esordito il 2 ottobre 1950 e sono stati pubblicati quotidianamente fino al 13 febbraio del 2000, il giorno successivo alla morte dell’autore. Nella sua ultima striscia lasciò a Snoopy il compito di congedarsi dai lettori dicendo che disegnare era stata la realizzazione del suo sogno di bambino e non desiderava che fossero altri a tratteggiare le sue creature. La volontà di Charles Schulz è stata rispettata, ma le vecchie vignette continuano a essere pubblicate su quotidiani e riviste come il mensile italiano Linus perché tutti vorremmo degli amici così.