Ricordate la Trilli di Peter Pan? Nel nuovo film della Disney, Peter Pan & Wendy, la famosa fatina ha la pelle nera. Il regista David Lowery ha scelto per interpretarla l’attrice Yara Shahidi, famosa per la serie tv Black-ish. Peccato che ai fan l’idea non sia piaciuta: sui social network è esplosa una polemica con tanto di accuse alla Disney di voler stravolgere i classici della letteratura in nome dell’inclusività.
Dopo la Sirenetta nera, anche Trilli fa arrabbiare i fan
Non è la prima volta che i Walt Disney Studios finiscono nell’occhio del ciclone. I tentativi della casa di produzione americana di essere il più inclusiva possibile nella scelta degli attori per i remake dei grandi classici non piacciono a tutti. Già nei mesi scorsi aveva suscitato scalpore, e polemiche, la scelta dell’attrice nera Halle Bailey per interpretare Ariel nel film La sirenetta. Ora è la volta di Trilli a mandare su tutte le furie i fan di Peter Pan, che attendevano con ansia di conoscere il cast del remake del film che racconta la favola del bambino che non voleva crescere.
La storia fantastica di Peter Pan e Wendy
Il film Peter Pan & Wendy debutterà sulla piattaforma Disney+, in esclusiva assoluta, a partire dal 28 aprile. Sono già stati diffusi il trailer e le prime immagini. Il film è basato sulla storia originale di Wendy Darling, la ragazzina che non vuole lasciare la sua casa d’infanzia e incontra Peter Pan, il bambino che non vuole crescere. Insieme ai suoi fratelli e alla fatina Trilli, Wendy approda con Peter Pan sull’Isola che non c’è, dove incontra il cattivissimo pirata Capitan Uncino e intraprende un’avventura che cambierà per sempre la sua vita.
Da Jude Law a Yara Shahidi: il cast del film
Il cast è spettacolare: Capitan Uncino è interpretato da Jude Law, Wendy da Ever Anderson e Peter Pan da Alexander Molony. «Ci siamo proposti di creare un film che onorasse sia il testo originale di J. M. Barrie che l’adattamento animato di Walt Disney», ha spiegato il regista David Lowery. Ha continuato: «Volevamo rinvigorire il nostro racconto con sincerità emotiva, sentimenti profondi e un grande desiderio di avventura. Centinaia di incredibili artisti hanno lavorato molti anni per portare questo film sullo schermo e sono entusiasta che il pubblico possa vedere il loro lavoro, intraprendere questo viaggio e riscoprire una storia intramontabile da una nuova prospettiva». Peccato che la scelta di fare interpretare la fatina Trilli a Yara Shahidi, e di mostrare Peter Pan con la pelle olivastra, non sia piaciuta quasi a nessuno.
Polemica sui social per la Trilli nera
Sui social i messaggi di rabbia dei fan di sprecano. «Quindi, invece di dare alle altre etnie i propri film o realizzare nuovi film con personaggi neri, hanno deciso di rendere neri i personaggi bianchi per qualche motivo per sembrare che ‘Eeeeehi, siamo così inclusivi che supportiamo tutti», ha scritto una utente. «Non c’erano attrici che potessero passare per danesi? La mia gente, per favore, smetta di sostenere questa roba. Ci meritiamo film sulle favole NERE. Non abbiamo bisogno di saccheggiare il patrimonio europeo. Abbiamo fantastiche favole nostre», ha aggiunto un’altra.
Non solo Trilli: anche le “bambine sperdute” non piacciono
Ma a scatenare le polemiche è anche la scelta di inserire tra i “bambini sperduti” anche delle bambine. Persino Wendy, interpretata da Ever Anderson, sembra meravigliata. Nel trailer la vediamo mentre chiede: «Chi siete?». Risposta: «I bambini sperduti». Wendy rincara la dose: «Ma non siete solo maschi». Una ragazza le risponde: «Allora?». La decisione di inserire nella favola le “bambine sperdute” piace ancora meno della Trilli nera. «Facciamo già parte del mondo, non c’è bisogno di cambiare dei personaggi storici. È una scelta stupida, il bello dei bimbi sperduti era proprio che non avevano mai visto nessuna ragazza, così si perde il senso della storia», ha scritto una utente su Twitter. Lo youtuber Jayne Theory ha rincarato la dose: «I bambini sperduti ora sono ragazze, mh… E considerando il resto, sono sinceramente sorpreso che a questo punto non abbiano semplicemente chiamato il film Wendy».