Ai più importanti premi della televisione americana, lei che è inglese (quindi la vittoria vale certamente doppia!), con Fleabag, la serie che ha ideato, scritto e interpretato, ha vinto davvero tutto: premio per la migliore serie comedy, per la miglior attrice in una serie comedy e per la miglior sceneggiatura nella stessa categoria. Insomma, dopo Tina Fey, Phoebe Waller Bridge è diventata la seconda persona a sbancare la serata degli Emmy.
Pensate che tutto è nato da un monologo teatrale messo in scena al festival Fringe di Edimburgo nel 2013 (vincendo il Fringe First Award, ovviamente). Da lì, alla serie tv il passo è stato breve. Se non avete mai sentito parlare o visto Fleabag e ora siete curiosi di farlo, il consiglio è guardarle Phoebe Waller Bridge (che scoprirete non avere nemmeno un nome) in lingua originale perché gran parte della bellezza della serie sta proprio nel suo accento inglese. Questa giovane, apatica e un tantino cinica donna londinese che tutti chiamano “sacco di pulci”, ovvero Fleabag, pensa quasi esclusivamente al sesso (si masturba guardando Obama) ha davvero seri problemi: la sua attività sta per fallire, il legame con la famiglia è quasi nullo e il rapporto con gli uomini…quello non ve lo sveliamo.
Dopo Fleabag vi innamorerete certamente di Phoebe Waller Bridge e vorrete sapere dove trovarla. Intanto dovete sapere che la Waller Bridge è coinvolta niente meno che nella famosa saga dell’agente segreto 007 perché ha scritto la sceneggiatura di No Time To Die, su richiesta di James Bond-Daniel Craig in persona. Ma la possiamo ammirare anche nella serie di spionaggio Killing Eve, con Sandra Oh (la Christina Young di Grey’s Anatomy); in Crashing, un’altra serie che ha scritto e interpretato e infine nella serie tv poliziesca Broadchurch dove recita insieme a una splendida Olivia Colman proprio come in Fleabag.