Il principe Andrea “sa esattamente cosa ha fatto, mi auguro che confessi e dica tutto”. A dirlo è Virginia Roberts Giuffre, la principale accusatrice di Epstein, il miliardario suicida accusato di traffico sessuale di minorenni
Il principe Andrea, duca di York, nonostante il periodo di “estasi” sentimentale dovuto al suo riavvicinamento con l’ex moglie Sarah Ferguson, al matrimonio della secondogenita Eugenie e al fresco fidanzamento di Beatrice, è stato travolto dallo scandalo sessuale legato alle indagini sul finanziere statunitense Jeffrey Epstein chiuse dopo il suicidio in carcere il 10 agosto scorso.
Il terzogenito della regina Elisabetta, amico di Epstein, si è ritrovato nei guai (per la seconda volta, la prima nel 2015 per lo stesso motivo) quando durante un’udienza in un tribunale di New York è stato fatto il suo nome come complice degli abusi sessuali che hanno incastrato lo stesso Epstein: una delle testimoni, Virginia Roberts Giuffre, ha infatti ammesso di essere stata obbligata ad avere rapporti sessuali con lui quando aveva 17 anni e ha raccontato di aver ricevuto per questo motivo 10mila sterline.
Ovviamente, all’epoca come oggi, Buckingham Palace ha smentito tutto. “I membri della famiglia reale sono sempre pronti a collaborare con la polizia in maniera appropriata”, hanno fatto immediatamente sapere fonti di Palazzo, confermando che il principe è disponibile a collaborare con le autorità americane per scagionarsi. Ieri si è appreso che la Gran Bretagna non intende indagare oltre, al contrario, prioprio per questo motivo, l’Fbi sta invece approfondendo le indagini sia sulle accuse contro Epstein sia sulle circostanze del suo suicidio.
E non è finita perché la Giuffre nel frattempo ha rilasciato una dichiarazione sconcertante (almeno per Buckingham Palace): “Il principe Andrea sa esattamente cosa ha fatto e mi auguro che confessi e dica tutto“. E a poco è valsa la smentita del Principe che si è detto “inorridito” dalle accuse affermando perfino che è stato “un errore andare a trovare Epstein dopo che era uscito di prigione” ma che nelle loro frequentazioni non gli era mai capitato di assistere o sospettare comportamenti criminali.
Intanto mamma Elisabetta tace ma appoggia il figlio (preferito) visto che si è fatta fotografare in auto con lui sorridente.