In un’intervista alla Bbc che si sta rivelando per la maggior parte degli inglesi più infamante della Brexit stessa (come scrive il Mail) il principe Andrea ha negato – a dire il vero neanche con tutta questa verve – di aver mai fatto sesso con Virginia Giuffre, non solo la principale accusatrice di Jeffrey Epstein (che come ormai sappiamo tutti si è tolto la vita in carcere lo scorso agosto), ma che sostiene di essere stata costretta ad avere rapporti sessuali con il duca di York ben tre volte tra il 2001 (quando lei aveva 17 anni) e il 2002.
“Non è successo e non ho alcun ricordo di aver mai incontrato questa signora“, ha ripetuto il principe Andrea, sostenuto “socialmente” anche dall’ex moglie ora compagna Sarah Ferguson. In realtà le foto di un loro incontro ci sono, ma nulla che possa creare imbarazzo a Corte: Andrea, tra la fine degli anni Novanta e gli inizi del 2000, da single, ha “acceso” molte feste, come ammette lui stesso, ma con donne maggiorenni e consenzienti. E anche se “Frequentando Epstein ho messo in imbarazzo i Reali“, riferisce il principe, non ha mai pagato nessuno per avere rapporti sessuali.
“Mi mangerei le mani ogni giorno“, conferma il terzogenito della regina Elisabetta (che ha acconsentito all’intervista dopo lunghi mesi di trattativa) che si pente di essere stato ospite a casa del miliardario accusato di pedofilia e parla per la prima volta a viso aperto dello scandalo sul quale finora si era pronunciato solo con brevi dichiarazioni.
Il duca di York ripete a più riprese, rispondendo alle domande della giornalista Emily Maitlis, di non ricordare un incontro con Giuffre. Ma siccome le sue parole si scontrano con la foto che lo ritrae insieme alla donna quando era ancora una giovanissima, lui risponde: “Le indagini che abbiamo fatto non sono state in grado di provare che la foto sia un falso perché è la fotografia di una fotografia di una fotografia“, lasciando intendere si tratti di un’immagine manipolata.
Questa sua risposta però non è stata una vera e propria smentita dei rapporti sessuali con la Giuffre, cosa che invece tutti si aspettavano o almeno speravano. Il principe cerca anche di spiegare la sua frequentazione con il miliardario e la sua scelta di essere stato ospite nella sua casa nell’Upper East Side a New York dopo la prima condanna di Epstein nel 2008. Ma anche questo tentativo assume più la forma di qualcuno che si sta arrampicando sui vetri.
Il Mail on Sunday liquida l’intervista (per altro concordata e “controllata”) come “disastrosa” e i molti giudizi che riecheggiano sui tabloid e quotidiani del Regno Unito non sono certo differenti. Il Mail e il Mirror rinfacciano al chiacchierato terzogenito della regina di non aver manifestato “una singola parola di rammarico” o “rimorso”, per le vittime di Epstein, né rinnegato l’amicizia con il tycoon.
Insomma una debacle non da poco per la Royal Family che sta già affrontando la “separazione” di William e Harry e l’allontanamento di quest’ultimo dalla Firm. Che il 2020 la Regina si trovi di fronte il suo secondo Annus Horribilis dopo il famigerato 1992 come credono gli esperti?