Soprannominate dalla stampa “Charlie’s Angels“, queste bellezze dal sangue blu hanno iniziato a corteggiare il Principe di Galles negli anni ’70, per consolarlo dopo il matrimonio dell’amica speciale (come la chiamavano i tabloid allora) Camilla Parker Bowles. Così, mentre si avvicinava la scadenza autoimposta di trovare una moglie prima di compiere 30 anni, si è lanciato nel mondo degli appuntamenti con grande entusiasmo – anche un po’ per fare ingelosire la sua Camilla – frequentando la crème della high society britannica: una Guinness, una Wellesley e ben due sorelle Spencer. Sì, perché anche se ora fatichiamo tutti ad immaginare Carlo d’Inghilterra come un tombeur de femmes, forse per la sua aria da bonaccione sottomesso a quella madre tanto ingombrante quanto longeva, verso la metà degli anni Settanta, Carlo era uno degli scapoli più appetibili in circolazione. E fuori da Buckingham Palace c’era una lunghissima fila di ragazze pronte a fare di tutto per aggiudicarsi l’erede al trono che, in realtà, aveva già regalato il suo cuore.
Sabrina Guinness
Sabrina Guinness (sì, proprio la ragazza della dinastia della birra) è stata una vera e propria ragazza-jolly per il principe Carlo che, mentre frequentava lei, ha continuato a “vedere” anche una lunga lista di P-girls, le ragazze del principe, come le chiamavano i tabloid di allora. Soprannominata già nel 1979 It girl, dopo aver lasciato Charles ha frequentato anche Mick Jagger, Jack Nicholson e David Bowie, infine ha sposato il drammaturgo Sir Tom Stoppard. Ma solo nel 2014.
Davina Sheffield
Cugina di Samantha Cameron, moglie dell’ex primo ministro David Cameron, Davina Sheffield era esattamente il tipo di fidanzata, affascinante e di sangue blu di cui Charles aveva bisogno, essendo la bella nipote bionda del ricco industriale Lord McGowan. Inizialmente ha resistito alle sue avance perché interessata al pilota James Beard, ma alla fine cedette dopo la lunga corte. La loro storia d’amore finì solo dopo che la stampa scoprì (tramite Beard) che Sheffield non era vergine, una clausola arcaica per qualsiasi futura sposa reale all’epoca che però andava rispettata.
Lady Jane Wellesley
Considerata una delle prime candidate al “ruolo” di moglie di Carlo all’inizio degli anni ’70, la figlia del duca di Wellington, Lady Jane, ha frequentato il principe dal 1973 al 1975, sopportando una speculazione mediatica così intensa sul loro imminente fidanzamento che una volta ribatté: «Credete sinceramente che io voglia essere regina?». Ovviamente dopo le dichiarazioni la relazione è terminata.
Anna Wallace
Un’altra donna cui Charles ha proposto di diventare sua fidanzata senza successo (ben due volte) è stata Anna Wallace, la sua ultima ragazza prima di Diana, soprannominata “Whiplash Wallace” dalla stampa per il suo temperamento focoso e l’abilità nella caccia. La figlia del ricco proprietario terriero scozzese Hamish Wallace, si dice, abbia scaricato il principe dopo che lui l’aveva portata alla festa per l’ottantesimo compleanno della regina madre per ballare tutto il tempo con Camilla Parker Bowles.
Caroline Longman
Legata brevemente al principe Carlo negli anni ’70, la madre di Caroline, Lady Elizabeth Lambert, era stata una delle damigelle d’onore al matrimonio reale dei suoi genitori nel 1947.
Lady Sarah Spencer
La stampa l’ha sempre ritenuta troppo “volubile” per essere una seria contendente: la sorella maggiore di Diana, Lady Sarah, si è rivelata un bel colpo per la più piccola di casa Spencer. La relazione tra Sarah e Carlo si è conclusa malamente dopo che la “rossa” ha rivelato alla stampa di aver avuto “altri” fidanzati.
Ma sono moltissime le donne che si sono avvicinate al Principe prima (e qualche gossip dice anche dopo) il suo matrimonio con la più giovane di casa Spencer, Lady Diana.
Altra storia, invece, i grandi amori della vita del principe Carlo, Lady Diana, che gli ha regalato due splendidi figli (e l’erede al trono, fatto di non poco conto), e Camilla (ex) Parker Bowles che gli ha fatto perdere la testa nel 1973 e gli è sempre rimasta accanto. Al di là delle “altre” donne, della famiglia contro e di una nazione che non la voleva.
