Il 15 settembre Harry compie 36 anni e questo sarà per lui il primo compleanno da quando ha lasciato la Famiglia Reale. Ma niente lacrime, per carità. Il Duca in esilio volontario festeggerà il suo giorno in compagnia della moglie Meghan, il piccolo Archie e la suocera Doria Ragland, che vive ormai con la famiglia Sussex. Certo non mancheranno gli auguri degli Obama o dei Clooney, di Oprah Winfrey e Serena Williams – tutti amici dell’ex signorina Markle – ma ci chiediamo se non gli manchino un po’ i suoi “vecchi amici”, compagni di studi e di baldoria con cui Harry ha condiviso anni di partite di polo, rugby e gogliardate, come Harry Aubrey-Fletcher, Thomas van Straubenzee, Guy Pelly o Tom Inskip, con cui i rapporti si sono raffreddati quando ha provato a dissuadere il principe dallo sposare l’attrice americana tanto velocemente.
Meghan, nonostante lo abbia allontanato dalla sua famiglia, dai suoi affetti e dalla sua Nazione (e non è abbastanza?), non gli ha mai fatto mancare il suo appoggio. Solo qualche giorno fa, parlando con l’attivista Gloria Steinem, aveva espresso con orgoglio il suo giudizio sul marito definendolo «un buon esempio» per il figlio. E proprio con lo stesso tono di stima, un anno fa gli aveva dedicato un messaggio d’amore nel giorno del suo compleanno, postato sull’account Instagram SussexRoyal (che ora non esiste più): «La dedizione alle cause cui tieni è per me fonte di ispirazione quotidiana. Sei il miglior marito e un padre straordinario».
Malgrado tutto, le cose per Harry vanno decisamente meglio rispetto a un anno fa, quando era in procinto di partire per il Sudafrica con Meghan e Archie in un tour di Stato che si sarebbe rivelato l’inizio della fine dei suoi rapporti con il fratello William: fu proprio a Cape Town che per la prima volta la coppia raccontò pubblicamente delle pressioni dei media e del desiderio di lasciarsi alle spalle la vita di Corte.
Anche se negli ultimi 12 mesi non sono mancate le difficoltà, oggi per Harry si tratta di un compleanno decisamente “ricco”: non solo un accordo da 150 milioni di dollari firmato (con Meghan) con il colosso Netflix e un milione per ogni discorso che terrà in coppia con l’attrice, ma anche il prospetto dell’eredità della regina madre, ovvero la bisnonna Elizabeth Lyon-Bowes, che nel 1994 aveva depositato due terzi del suo patrimonio – circa 20 milioni di sterline – in un fondo fiduciario destinato ai suoi pronipoti, tra cui William e Harry.
Insomma, ora Harry può dire di aver raggiunto il suo obiettivo principale: l’indipendenza economica. E può dedicarsi con tutta tranquillità alle cause umanitarie in cui ha sempre creduto attraverso la nuovissima MWX, la Markle Windsor Foundation, destinata a prendere il posto della SussexRoyal Fundation (anche se ancora non si sa se comprenderà anche le attività della charity Archewell, lanciata nell’aprile 2020).
Un compleanno importante quindi per Harry considerato che si appresta anche a diventare «cittadino straniero residente negli Stati Uniti» e a pagare le tasse in America!