Tutte le mosse sono state pianificate con grande cura. E dopo l’incontro a Londra lo scorso 1 luglio, in occasione di quello che sarebbe stato il 60 compleanno di Lady Diana, il principe Harry sta per infrangere un altro limite, sta infatti per mettere la parola fine all’idea di riconciliazione con la sua famiglia. Il duca di Sussex (insieme alla moglie Meghan, come ha tenuto a precisare lui stesso) si scaglia contro un’altra regola di Palazzo dando alle stampe un memoriale “esplosivo” sulla sua vita a corte. Così, proprio mentre sudditi e fan affezionati pensavano che potesse esserci un margine di riappacificazione, ecco che invece il ginger-prince decide di pubblicare un volume scottante sui suoi primi 35 anni, quelli passati nella «prigione dorata della Monarchia».

Il team di esperti che da oltre un anno (qualcuno pensa già prima che nascesse Archie) segue il lavoro dei Duchi del Sussex, ha consigliato alla coppia di sfruttare la loro immagine e il legame con la Corona fin che è possibile. Ed Harry e Meghan li ha presi in parola. Pensate che solo quest’ultimo progetto del principe gli ha già fatto guadagnare l’esorbitante anticipo di 17 milioni di dollari dalla Penguin Random House, la casa editrice americana che si sta occupando della pubblicazione del libro-verità.

A questa cifra vanno aggiunti il contratto quinquennale da 150 milioni di dollari con Netflix e quello triennale da 21 milioni per i podcast su Spotify. Senza dimenticare che la coppia si è trasferita in America potendo già contare su un cospicuo “tesoretto” di 16 milioni lasciato in eredità da mamma Diana, a cui si sono aggiunti i quattro milioni di dollari risparmiati da Meghan durante la sua carriera di attrice nella serie tv Suits. E non è finita: c’è il “lavoro” di Harry come manager della startup californiana BetterUp che si occupa di benessere e salute mentale, valutato circa 1,5 milioni di dollari e, quanto a Meghan, pare che con il suo primo libro per bambini The Bench abbia già incassato 600mila euro.

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Insomma chi pensava che l’impopolare Finding Freedom fosse una vera e propria bomba dovrà ricredersi perché, a quanto scrive Page Six, i fuochi d’artificio arriveranno nei primi mesi del 2022: in tempo per rovinare i piani delle celebrazioni per lo storico anniversario dei 70 anni sul trono della Regina Elisabetta. Ma d’altro canto Harry e Meghan sono il Re e la Regina dei “fuoriprogramma”: hanno annunciato la prima gravidanza il giorno del matrimonio delle cugina Eugenie e hanno comunicato la loro intenzione di “lasciare” la Royal Family il giorno del compleanno di Kate. Diciamo quindi che non brillano per tempismo.

Chissà che il “memoriale” non si trasformi in boomerang per la sua reputazione. Intanto il principe fa sapere di aver «Scritto questo libro non da principe, quale sono nato, ma da uomo, quale sono diventato. Ho indossato molti cappelli nel corso degli anni, sia in senso letterale che figurato. La mia speranza è che nel raccontare la mia storia, gli alti e bassi, gli errori, le lezioni apprese, possa aiutare a dimostrare che non importa da dove veniamo, abbiamo più cose in comune di quanto pensiamo. Sono profondamente grato per l’opportunità di condividere ciò che ho imparato nel corso della mia vita finora ed entusiasta che le persone leggano un resoconto di prima mano della mia vita accurato e del tutto veritiero».

Dal suo punto di vista. Ovviamente. Pensate che questa volta la Corona risponda alle provocazioni? O ci dobbiamo aspettare il solito “no comment”…