Nel bel mezzo della crisi, il personale medico-sanitario svedese ha istituito un corso per aiutante-infermiere per permettere a tutti coloro che lo desiderano di prendere parte agli sforzi per combattere il Covid-19. E alcuni hanno fatto di tutto per aiutarli, come la principessa Sofia di Svezia, che, dopo aver superato brllantemente l’esame di fine corso, ha iniziato a lavorare all’ospedale Sophiahemmet di Stoccolma.
Bella, dolce, sensibile e soprattutto commoner, è molto amata dagli svedesi perché ha sempre dimostrato di non essersi dimenticata delle sue origini: da adolescente Sofia Kristina Hellqvist ha fatto numerosi lavoretti come la cameriera, la commessa e la modella per pagarsi le vacanze e gli studi, fece anche volontariato in Sud Africa e, persino dopo il matrimonio con quello che è considerato uno degli uomini più sexy al mondo, non ha disdegnato corsi all’Università di Stoccolma per una specializzazione sui diritti del fanciullo ed etica globale. In pratica, Sofia è una che si da da fare, con o senza corone e tiare in testa. E oggi si è messa in gioco aderendo alla campagna di reclutamento di medici e infermieri in prima linea per combattere il Coronavirus.
Per chi non lo sapesse, Sofia è la moglie del bel principe Carl Philip e la nuora di re Carl XVI Gustaf e della regina Silvia di Svezia. In quanto patrona dell’ospedale Sophiahemmet, la principessa si è immediatamente incaricata di completare un intenso programma di formazione presso il Sophiahemmet University College di Stoccolma, dove è membro onorario della presidenza. Dopo aver completato il corso, Sofia ha iniziato ad assistere il personale ospedaliero nelle attività quotidiane (non mediche).
Il Sophiahemmet University College ha infatti avviato la formazione di 80 persone a settimana per aiutare ad alleviare il lavoro dei medici e del personale infiermieristico durante la pandemia. Secondo quanto riferisce la portavoce di Palazzo, Margareta Thorgren, «La principessa ha deciso di sua spontanea volontà di dare un contributo in un momento in cui le risorse sono insolitamente sollecitate e i nostri medici e infermieri sono in difficoltà».
Sofia, che è mamma di due bambini (il principe Alexander di 3 anni e il principino Gabriel di 2 anni, rispettivamente quinto e sesto in fila al trono svedese) e che è stata fotografata durante il suo primo giorno di lavoro all’ospedale, ha sottolineato che resterà separata da figli e marito se sarà necessario per aiutare il suo Paese. La notizia è arrivata dopo che la Svezia ha registrato il record di decessi e il virus si sta propagando nel Paese.
È bello e incoraggiante vedere come, anche i reali, si facciano avanti per fare la loro parte in questo momento difficile.
Nel Regno Unito il principe William sta considerando di tornare a lavorare come pilota per il servizio di ambulanza aerea nel mezzo della pandemia, avendo precedentemente volato come medico per l’Ambulanza aerea della Anglian orientale dal 2015 al 2017; i duchi di Cambridge stanno inoltre tenendo lezioni di salute mentale via chat attraverso l’associazione che hanno creato) mentre a Los Angeles, anche gli “esiliati di lusso” Harry e Meghan hanno iniziato a distribuire pasti ai bisognosi.
Insomma, tutti per uno e Reali per tutti!