Dopo che Madrid, per l’anniversario della morte dell’amata showgirl, ha dedicato a Raffaella Carrà una piazza del centro della città, “Plaza Raffaella Carrà”, è l’Italia a rendere omaggio alla mitica conduttrice, cantante e attrice amata da tutti. E lo fa con una nuova moneta da collezione da 5 euro.
Una scelta che è emersa da un sondaggio tra i clienti del Poligrafico-Zecca di Stato, anche se non è ancora stata data la conferma ufficiale da parte della commissione tecnico-artistica insediata presso il ministero dell’Economia: la Carrà ha “battuto” la concorrenza di Anna Marchesini, Anna Magnani e Monica Vitti, altre tre icone italiane.
A gennaio la moneta per Raffaella Carrà
La moneta con Raffaella Carrà farà parte della serie Grandi Artisti Italiani e, come accade da sempre, interesserà soprattutto i collezionisti numismatici: pensate che quest’anno lo stesso omaggio è stato riservato ad Alberto Sordi. Dopo l’approvazione della Commissione artistica, saranno presentati i primi bozzetti con l’immagine dell’attrice e presentatrice e il ministero dell’Economia pubblicherà i decreti tecnici per il conio e l’emissione programmata per il prossimo gennaio.
La signora della Tv italiana
Provare a definire Raffaella Carrà è quasi impossibile vista la sua poliedricità. Raffaella ha fatto davvero di tutto: è stata una delle prime showgirl, certamente una brillante cantante, un’altrettanto grandiosa ballerina e poi un’attrice, una grande signora della televisione e una donna che, con la sua provocante e rassicurante risata, ha saputo farsi amare da intere generazioni di italiani.
Quel caschetto inconfondibile
Il caschetto biondo di Raffaella Carrà è diventato un vero e proprio simbolo, non solo di sensualità, come aveva sottolineato anche il britannico Guardian, ma anche di massima professionalità. Sono questi gli ingredienti che hanno fatto di Raffaella Carrà un personaggio unico e inimitabile. Capace di inventarsi, e reinventarsi con coraggio, di empatizzare con il pubblico e di competere con mostri sacri del piccolo schermo come Pippo Baudo, Mike Bongiorno, Corrado, Paolo Panelli e Alighiero Noschese.
La scomparsa di Raffaella Carrà nel 2021
La “Raffa nazionale”, come veniva definita da tutti quasi a volerne riconoscere un pezzettino di paternità, si è spenta alle 16.20 di lunedì 5 luglio 2021, dopo una malattia che l’affliggeva da qualche mese. Sembra ieri che quella forza inarrestabile della natura, con la sua inconfondibile e contagiosa risata, ballava in Tv incantando milioni di telespettatori. Fino all’ultimo quel grande entusiasmo non l’ha mai abbandonata: nulla era infatti trapelato della sua profonda sofferenza. Non voleva che la malattia turbasse il ricordo che tutti conserveremo di lei.