Nessuno può dire di non conoscere il suo mitico (e copiato) caschetto biondo targato Vergottini – e pensare che i suoi capelli naturali sono castano scuro e con le onde mediterranee. Ha volteggiato sul palco di Canzonissima, ha riso e scherzato con il mitico Topo Gigio e nessuno può scordare le tutine in paillettes multicolor e attillatissime (anche oggi, a 76 anni, ha un fisico da fare invidia a molte 20enni!) mentre ancheggiava sulle note del Tuca Tuca e Come è bello far l’amore da Trieste in giù. Raffaella Carrà è davvero un monumento nazionale di classe e professionalità. Sempre pacata e distinta, mai fuori luogo anche quando il varietà era solo un pensiero. Ma la “nostra” Raffaella, nata, professionalmente parlando, prima come showgirl, cantante, ballerina e attrice, oggi non smette di stupire e incantare come conduttrice televisiva e “tuttologa”, ma non nel senso dispregiativo del termine, al contrario, come donna interessata ad ogni argomento, persino a quella politica che oggi ha stancato molti: lei, con il cuore che spinge a sinistra e sempre dalla parte delle donne ha ammesso più volte di sostenere Emma Bonino.
La “Raffa” nazionale (Raffaella Maria Roberta per l’esattezza) che di cognome fa Pelloni, incarna ciò che il pubblico vuole da sempre: umiltà. Sarà per questo che la più amata degli italiani resta sempre e comunque lei! Lei che ha fatto ballare tutta Italia con la sua travolgente musica ed è stata in grado di farci commuovere ed emozionare con le sue “carrambate” è l’unica donna che è riuscita a tener testa a veri e propri giganti della storia del nostro Paese.
E lo fa alla grande anche ora che è tornata su RaiTre con la seconda stagione di “A raccontare comincia tu”: trasmissione
diretta da Sergio Japino (grande amore della sua vita oltre che direttore artistico) che si basa su interviste a noti personaggi dello spettacolo, della cultura e dello sport, e che si ispira al programma spagnolo Mi casa es la tuya. Si tratta di quattro puntate con artisti di altissimo livello: nella stagione passata ricordiamo Riccardo Muti, Paolo Sorrentino, Maria De Filippi e Sophia Loren, tutti personaggi che hanno regalato momenti privati davvero emozionanti oltre che simpatici e divertenti.
Questa stagione è iniziata col botto e con Renato Zero: “Lui è il primo vero amico che ospito nel programma. Ci vediamo spesso, soprattutto al mare perché abbiamo le case l’una accanto all’altra: mangiamo insieme, ci frequentiamo, c’è una bella intimità tra di noi“, ha raccontato Raffaella Carrà.
Nata a Bellaria ma cresciuta a Bologna, la Carrà a otto anni si trasferisce a Roma per frequentare l’Accademia di danza che poi lascia perché attratta dal fascino del palcoscenico e della televisione. E noi non possiamo che darle ragione visto che da allora è stato un successo dietro l’altro grazie alla sua voglia di mettersi sempre in gioco. Un successo conseguito anche attraverso disciplina, allenamento e dieta. Perché questa artista sa fare davvero tutto.
Raffaella è la donna delle prime volte: il suo è stato il primo ombelico scoperto in tv (il Tuca tuca dello scandalo, nel 1971); la prima trasmissione in onda a mezzogiorno (Pronto Raffaella?, nel 1981); il primo varietà con storie di gente comune (Carramba! Che sorpresa e Che fortuna!) e i primi maschi in posa come valletti!