Oggi il “nuovo” Freddie Mercury, Rami Said Malek, all’apice del successo grazie alla sua incredibile versione di Bohemian Rhapsody, è ben lontano dalla sua terra natia (i genitori sono di origine egiziana anche se lui e il fratello gemello sono nati sotto il sole losangelino il 12 maggio del 1980) e dalle consegne a domicilio di pizza che faceva da giovane. Malek vanta una candidatura all’Oscar e un Golden Globe e un Sag Award già nelle sue mani. Gli esperti (ma sui pronostici noi non ci scommetteremmo) danno già anche la mitica statuetta sulla mensola di casa, ma lui, forse per scaramanzia, racconta che, per ora, si accontenta dei due premi appena vinti. Seenza contare che la pellicola che gli ha regalato un successo planetario, gli ha anche fatto trovare l’amore con la coprotagonista, l’inglese Lucy Boynton e, last but not least, come dicono gli americani, l’affetto del pubblico.
E se finora il suo nome e volto veniva immediatamente associato a Elliot Alderson, l’hacker protagonista della serie televisiva Mr Robot, oppure a quello di Ahkmenrah nella saga Una notte al museo, ora il suo Freddy Mercury sta facendo davvero sognare intere generazioni di fan dei Queen. E tutto ciò, come ha raccontato in più occasioni Rami, quasi a digiuno del tutto del mitico gruppo cult: “Conoscevo le canzoni, sapevo chi era Freddie, che era un’icona gigantesca, ma non sapevo nulla del glam-rock, nemmeno del suo look prima dei famosi baffi del Live Aid“. Cosa che farebbe rivoltare Freddy Mercury, quello vero, nella tomba.
Protagonista del biopic musicale più di successo della storia del cinema, l’attore è quindi la rivelazione dell’anno. E pensare che i suoi genitori speravano in una carriera da medico o, meglio da avvocato. Ma la mamma si deve essere ricreduta quando il figlio le ha chiesto di accompagnarlo al red carpet dei Globes!
Ma la sua verve e passione per il grande schermo si erano visti già ai tempi della High school, a Sherman Oaks, quando frequentava corsi di teatro musicale fino al Bachelor of Fine Arts all’università di Evansville. Il primo ruolo fisso per Malek arriva a due anni dal diploma, quando interpreta Kenny nella sitcom The War at home. Il battesimo del cinema, invece, è dell’anno seguente in Una notte al museo, con Ben Stiller. Poi arrivano i ruoli in Twilight, Oldboy, Il sangue di Cristo e, nel mezzo, qualche comparsa in alcune serie televisive, come Una mamma per amica, Over There e Medium. Tutte parti secondarie però, fino a quando non diventa il protagonista della serie Mr Robot.
Non solo cinema ma anche moda: in pochi anni il “piccolo” Rami si è trasformato da friggitore di falafel con giubbotto in jeans e felpa col cappuccio, a presenza fissa nelle Top Ten degli uomini dei meglio vestiti al mondo. Tanto che Dior, nel 2017, lo ha voluto come testimonial.