Da quando re Carlo III ha reso noto di essere ammalato, a Buckingham Palace sono iniziati i preparativi per organizzare i suoi funerali. Il palazzo reale spera che questo momento arrivi il più tardi possibile, tuttavia è necessario aggiornare i piani per affrontare il momento più brutto per il regno.
Le condizioni di salute di re Carlo III stanno progressivamente peggiorando. Da quanto si è appreso, i preparativi per i funerali del sovrano sono iniziati già il giorno dopo la sepoltura della regina Elisabetta. Si tratta di una prassi consolidata, ma adesso i funzionari del re stanno aggiornando i piani.
Re Carlo III si è ritirato in campagna
Da quando, lo scorso febbraio, il monarca 75enne ha annunciato di avere un tumore, è rimasto in gran parte lontano dai riflettori. Secondo i rumors, lo avrebbe fatto anche per nascondere le sue condizioni che peggiorano ogni giorno di più. Diverse fonti hanno riferito al giornale The Daily Beast che la situazione “non è buona”.
“Ovviamente è determinato a battere il cancro e i medici stanno facendo il massimo. Tutti restano ottimisti, ma lui sta davvero molto male”, hanno spiegato le fonti, “più di quanto lascino intendere”.
Come sta re Carlo III
Re Carlo non ha mai rivelato quale cancro gli sia stato diagnosticato, ma ha ammesso che non si trattava di un tumore alla prostata, che è una delle forme più curabili della malattia. Anche i medici mantengono la bocca chiusa riguardo al suo percorso, ma addetti ai lavori e commentatori politici bene informati hanno parlato pubblicamente di come il re stia “rispondendo molto bene” alle cure.
Nome in codice: Operazione Menai Bridge
Dietro le quinte, tuttavia, gli aiutanti di re Carlo stanno regolarmente rivedendo le copie di un documento di diverse centinaia di pagine che delinea i piani funebri reali, soprannominato “Operazione Menai Bridge”. “I piani sono stati rispolverati e vengono attivamente aggiornati. Non è niente di più di quello che ti aspetteresti dato che al re è stato diagnosticato un cancro. Ma la loro circolazione ha sicuramente fatto scalpore”, ha detto al Daily Beast un ex membro dello staff reale.
Il documento estremamente dettagliato è stato creato il giorno dopo la sepoltura della regina Elisabetta, l’8 settembre 2022, e utilizza il funerale della regina più longeva come guida sul campo per garantire che quello di Carlo si svolga senza intoppi. Funzionari militari hanno confermato al Daily Beast che l’operazione Menai Bridge viene regolarmente aggiornata, ma hanno sottolineato che si tratta di una procedura standard e che “sarebbe” assurdo leggere qualcosa di strano in questo fatto.
“Bisogna pianificare il peggio”
Nel caso della regina Elisabetta II il piano era conosciuto come “Operazione London Bridge“. Quello per morte di re Carlo III prende invece il nome dal ponte sospeso che collega l’isola di Anglesey con la terraferma gallese. “Naturalmente stanno esaminando ogni aspetto del Menai Bridge. Il funerale della regina si è svolto con la precisione di un orologio e ha fissato un livello elevato. Non è una cosa emotiva, è un lavoro, preso molto sul serio, e comprensibilmente nessuno ha intenzione di farsi cogliere impreparato”, ha detto un alto funzionario coinvolto nella pianificazione dei funerali reali.
Un altro funzionario ha aggiunto che “pianificare il peggio è ciò che fanno i militari. Bisogna ricordare la portata di questa cosa”. Nel funerale, infatti, sono coinvolte tutte le forze armate britanniche, compresi i paracadutisti presso i quali re Carlo ha prestato servizio.
Funerali di re Carlo III in sicurezza
“Questa è solo la fine cerimoniale”, hanno continuato. “Allora è necessaria una gigantesca operazione di sicurezza perché ogni vip del pianeta è lì. Stiamo parlando di tutto, dalla difesa missilistica alla protezione contro un attacco di un lupo solitario. Ogni aspetto deve essere pianificato meticolosamente in anticipo”.