Dopo aver cancellato il “Trooping the colour“, ossia la giornata dedicata ai festeggiamenti del compleanno della Regina, prevista per la seconda domenica di giugno e in vigore dal 1748, Elisabetta II ha preso un’altra importante decisione: ha detto no anche ai colpi di cannone che solitamente vengono sparati a salve in suo onore. Forse a qualcuno sembrerà strano ma per la Regina tanto quanto per i suoi fedeli sudditi, i colpi a salve sparati il 21 aprile (tanti quanti i suoi anni e quest’anno sarebbero stati 94) sono una tradizione immancabile: alle 12 in punto (orario Big Ben) i colpi vengono sparati dai giardini di Hyde Park, dal Windsor Great Parkvand e dalla Torre di Londra. Quest’anno il “suono” del silenzio si farà sentire ancora di più. Elisabetta ha fatto sapere tramite il portavoce di Buckingham Palace che «Non c’è nulla da festeggiare». Sua Maestà ha persino vietato l’alza bandiera in suo onore perché «non lo ritiene opportuno viste le circostanze attuali», fanno sapere in una nota diffusa da Palazzo.
Così, nel Regno più lungo della storia britannica, per la prima volta in 68 anni non si sentirà quel suono sordo e potente che richiama la forza della Monarchia oltre che della Sovrana. Ma c’è di più, dicono i soliti Royal watchers ben informati: la Regina è stanca. Per lei gli ultimi mesi sono stati molto difficili e alcuni episodi l’hanno messa a dura prova. Le accuse al figlio Andrea, duca di York, coinvolto nello scandalo Epstein hanno sferrato un colpo non indifferente a Elisabetta che ha dovuto allontanarlo dai suoi compiti reali. E, come se non bastasse, sono arrivati anche Harry e Meghan a caricare le spalle della “nonna” con la loro decisione di andare a vivere in America e lasciare la “firm”. Chi la conosce bene sa che oggi la Regina sta vivendo un momento di profonda tristezza tanto che Carlo e William si sono detti molto preoccupati per la sua salute.
Martedì 21 aprile quindi, Elisabetta festeggerà in forma strettamente privata, al castello di Windsor, per la prima volta senza figli e nipoti ma solo con il principe Filippo di Edimburgo (che tra un mese spegnerà 99 candeline e sappiamo non essere in buona salute). Verrà certamente postato un messaggio sui profili social della Royal Family per ricordare il compleanno. E se, amaramente, questo per lei dovesse essere l’ultimo? si chiedono in molti. Allora ricorderemo per sempre le sue parole d’incoraggiamento e quel dolce suono «We will meet again», ci incontreremo di nuovo, come ha detto la stessa Elisabetta II nel recente messaggio televisivo alla nazione.