“Sull’immagine che ho del mio corpo e del disprezzo che provo per me stesso potrei scrivere un libro”. Robbie Williams confessa su Instagram il disturbo contro cui combatte fin dall’adolescenza, il dismorfismo corporeo. Mai soddisfatto di come si vede allo specchio, il cantante britannico ha perso 13 chili negli ultimi mesi ma non è ancora soddisfatto. E in un’intervista al Sun, ha fatto sapere che sarebbe pronto a ricorrere alla chirurgia estetica.
Il dismorfismo corporeo
Il dismorfismo corporeo è un problema molto serio caratterizzato da una preoccupazione eccessiva che può diventare ossessione su uno o più difetti fisici che vede solo il paziente. Ne soffrono circa 2 miliardi di persone nel mondo, soprattutto adolescenti e donne. Anche Marco Mengoni ha confessato di averci convissuto per anni.
La confessione di Robbie Williams
Così la descrive Robbie Williams: “È puro odio per se stessi. La bruttezza di sentirsi brutti. Sono dismorfico. Forse potete capire cosa vede la mia mente. O forse no. Ad ogni modo, è un fottuto disastro”, scrive sconsolato.
I suoi milioni di fan sono preoccupati per la sua eccessiva magrezza, ma per lui non è ancora abbastanza: “In questo momento sono magro… ma dentro di me penso così: ‘Sei dannatamente fantastico Rob, sei riuscito a diventare magro, ma ora sei vecchio, congratulazioni, ben fatto’. La lotta è reale, la tristezza scioccante. Ci convivo da tutta la vita. E non diminuirà: che cosa è cambiato in noi, che rende l’accettazione di sé e l’amor proprio così difficili da sembrare impossibili? Non sto cercando complimenti. Condivido per una sorta di liberazione, immagino. E se qualcun altro si riconosce nelle parole che ho scritto forse aiuterà entrambi”. Un post fiume sintetizzato dall’eloquente immagine condivisa, due figure stilizzate con scritto sopra: “Il mio peso ideale è che le persone si preoccupino per me”.
Il ricorso alla chirurgia plastica
La popstar 49enne sarebbe pronta a ricorrere anche alla chirurgia estetica pur di avvicinarsi alla sua immagine ideale: “Tutti vedono solo la chirurgia plastica sbagliata, come fosse cattiva e dicono ‘Dio no, non farlo’. Ma nessuno vede la buona chirurgia plastica perché se fatta bene non si nota”, ha spiegato in un’intervista al Sun, ipotizzando di farsi ritoccare le occhiaie perché i suoi “occhi infossati” non gli sono mai piaciuti.
La “vita spericolata” di Robbie Williams
Robbie Williams è impegnato in questi mesi in un tour trionfale per festeggiare i 25 anni di carriera. Il 28 luglio ha fatto tappa anche in Italia, a Lucca, e migliaia di fan ne hanno apprezzato il suo carisma e l’energia sul palco. Al di fuori di esso, la sua vita è sempre stata un saliscendi tra alti e bassi, clamorosi successi e momenti bui in cui ha sofferto di alcolismo, dipendenza da droghe e sesso, ludopatia. “Sono incline a sabotare tutto”, ha ammesso al tabloid britannico, paragonando la sua esistenza alle montagne russe.