Perfetti, bellissimi. C’è qualcosa di magico nel Romeo e Giulietta interpretato dai ballerini Roberto Bolle e Misty Copeland al Teatro alla Scala di Milano. Perché coppia è mai stata più azzeccata. Lui fisico potente, alto, elegante. Lei piccola, aggraziata, molto femminile. Sul palco volano, fanno sognare, esprimono romanticismo e sensualità, complice anche una storia struggente e una musica potente. Soprattutto incarnano una nuova coppia nel balletto, più moderna, più vera, meno evanescente.

Teatro alla Scala
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Rosalie OConnor- Teatro alla Scala
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Roberto Bolle

Delle doti e virtù dell’étoile del Teatro alla Scala si sa: Roberto Bolle rappresenta la perfezione del corpo e del gesto. La sua presenza scenica e le sue doti atletiche sono indiscutibili.

Lui è Romeo: sfrontato ed esuberante, testa calda e passionale nel primo atto. Diventa innamorato, romantico e struggente nel secondo e terzo atto.

Lui Romeo sul palco della Scala con la coreografia di Kenneth MacMillan lo è già stato a 20 anni nel 1995, e poi nel 1996, nel 2000, 2002, 2003, nel 2008 e nel 2014. Al fianco di Misty Copeland però si rinnova: la protegge e sostiene con la sua forza, la avvolge nel suo abbraccio, la guida. E lei morbida e leggera si lascia avvolgere e trasportare.

Misty Copeland 

La storia di questa formidabile ballerina è particolare. Misty Copeland ha 32 anni (ma ne dimostra 20) e dal 2015 è la prima Principal Dancer afroamericana dell’American Ballet Theatre. Nata in una famiglia poverissima, costretta a vagabondare da un motel all’altro durante la sua infanzia, scopre la danza classica tardi, a 13 anni.

Considerata un’allieva prodigio diventa ballerina professionista a 17. Con una fisicità fuori dagli schemi classici. «Fu quando diventai professionista, l’unica donna nera dell’American Ballet Theatre per oltre dieci anni, che mi sentii una outsider, circondata da tanti che non mi assomigliavano» ha detto in una intervista a Valentina Bonelli nel libretto col programma di sala edito dal teatro. La sua vita è raccontata da un libro autobiografico Life in motion e da un documentario A Ballerina’s Tale (www.aballerinastale.com). Nel 2015 ha guadagnato la copertina di Time come personalità tra le 100 più influenti degli Stati Uniti.

Oggi è un idolo per le ragazzine, ricercata dalle maggiori riviste di moda, e anche la Walt Disney l’ha voluta per la sua versione live action dello Schiaccianoci. Per chi volesse saperne di più, a marzo esce il suo nuovo libro, Ballerina Body, con i segreti per avere un corpo tonico e una buona postura.



https://youtu.be/ZY0cdXr_1MA

In questo video girato per una griffe sportiva, e poi diventato virale, Misty racconta le difficoltà all’inizio della carriera e di come sia poi riuscita a realizzare il suo sogno.

La storia di Misty è una storia di riscatto e successo in un mondo, quello del balletto regolato da canoni rigidi dove la diversità è guardata di traverso.

Eppure è proprio la sua “diversità ” che la rende unica. Con il suo viso bellissimo e il corpo muscoloso, femminile, differente dalle ballerine magrissime e senza seno. La sua Giulietta sprizza vivacità, grazia, giovinezza. Ed è per questo che in coppia con Bolle, anche lui così “carnale” funziona.

I momenti più belli

Roberto Bolle e Misty Copeland sono quindi perfetti per interpretare la più grande storia d’amore di tutti i tempi. Il dramma di Shakespeare è stato portato al cinema da Franco Zeffirelli nel 1968, è diventato un musical, West Side Story, nel 1957. Il più celebre è di sicuro il film di Baz Luhrmann (1996) con due giovanissimi Claire Danes e Leonardo DiCaprio. Nella danza vede lo splendore grazie alla partitura di Sergej Prokof’ev nel 1940 ed è diventato uno dei balletti più rappresentati e ammirati perché carico di emozioni.

I momenti più toccanti sono il passo a due durante la Scena del Balcone nel primo atto, un ballo d’amore intenso e travolgente. Roberto Bolle e Misty Copeland vestiti di bianco, si toccano, si lasciano, si riprendono, si baciano in una danza sinuosa.

E poi c’è la drammatica Scena della cripta, quella finale. Quando Romeo torna a Verona e trova Giulietta apparentemente senza vita e si suicida. Giulietta si risveglia ed è straziata dal dolore. Misty Copeland lo rende così bene che quasi puoi sentire il suo tormento. La sua danza e la sua figura sono piegate dallo strazio. E con la sua morte si chiude il sipario.

Per vederli 

Il 15 gennaio è l’ultima rappresentazione per questa stagione di Romeo e Giulietta con Roberto Bolle e Misty Copeland alla Scala. Ma il balletto va in scena fino al 19 gennaio con altri interpreti. Si può vedere in TV su Rai 5 il 15 gennaio alle 21,10 e nei cinema dalle 15. 

Roberto Bolle and Friends sarà invece il 28 e 29 gennaio agli Arcimboldi di Milano

Mentre alla Scala Bolle tornerà il 19 aprile con Symphonie in C di Georges Bizet

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