Rocío Muñoz Morales

Dopo il colpo di fulmine con Raoul Bova nel 2011 di Rocío Muñoz Morales si è detto di tutto: che era troppo bella e quindi troppo poco intelligente, che era troppo straniera, che era troppo giovane e che voleva solo sfruttare la fama del celebre compagno… ma Rocío Muñoz Morales, modella e attrice spagnola, con impegno, determinazione, sacrifici e soprattutto riservatezza e silenzio, ha dimostrato a tutti il suo valore e ribaltato persino i più consolidati luoghi comuni.

Oggi con orgoglio Rocío Muñoz Morales porta la bandiera italiana (e spagnola) alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ricoprendo il ruolo di madrina che prima di lei era stato affidato a donne del calibro di Kasia Smutniak, Isabella Ferrari, Vittoria Puccini, Maria Grazia Cucinotta, Isabella Ragonese, Alessandra Mastronardi, Serena Rossi e Anna Foglietta (solo per citarne alcune).

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Bellezza e talento al Lido

Bellezza, talento e una forte empatia sono le caratteristiche che accomunano tutte le madrine che si sono succedute in oltre vent’anni di storia lagunare. Ed è così anche per l’hermosa Rocío Muñoz Morales che porta al Lido la sua forte identità guidando le cerimonie di apertura (il 31 agosto) e chiusura il prossimo 10 settembre quando saranno annunciati i Leoni d’oro. Non sembra un caso che quest’anno, alla bella e solare signorina Morales, sia affidato il compito di scuotere le coscienze e dimostrare come tutte le donne siano vere leonesse: per il suo 90esimo compleanno la Biennale di Venezia ha infatti scelto come simbolo proprio una leonessa.

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Glamour sul red carpet

Nata a Madrid nel 1988, Rocío Muñoz Morales ha trovato la sua America in Italia, conquistando, oltre che il cuore dell’affascinante Raoul Bova, anche il pubblico del Belpaese. Il fascino non manca di certo alla trentaquatrenne dal sex appeal latino mai sopra le righe. Ha mosso i primi passi nel mondo della moda rubando fin da subito i dettami dell’eleganza essenziale; solo dopo è esplosa come attrice in diverse serie Tv, film e spettacoli teatrali, e infine anche come conduttrice a Le Iene e a fianco di Carlo Conti al Festival di Sanremo nel 2015 avvolta in creazioni couture di Alberta Ferretti, Roberto Cavalli e Giorgio Armani. E proprio quest’ultimo, che l’ha vestita in più occasioni, accompagnerà Rocío Muñoz Morales con il suo stile unico e raffinato in due strepitose creazioni Armani Privé sul red carpet veneziano.

A Venezia con mamma e papà

Sostenitrice del less is more, la modella e attrice Rocío Muñoz Morales preferisce da sempre che l’abito non offuschi la sua personalità ma sia capace di evidenziarla e sostenerla. Proprio come faranno i suoi genitori che per l’occasione saranno a Venezia ad applaudire la figlia: «Ho pensato a mia madre che mi aveva raccontato di non aver mai dormito a Venezia. Ho deciso di regalare a lei e a mio padre un nuovo viaggio di nozze, e di portarli con me sul red carpet e al Palazzo del cinema».