La Royal Family è stata “complice” del “dolore e della sofferenza” di Meghan. È quanto affermato dal principe Harry nelle interviste rilasciate alla britannica ITV e al programma “60 Minutes” su Cbs, in cui difende la sua decisione di pubblicare il suo libro di memorie “Spare“, in uscita martedì 10 gennaio.
Un libro di memorie in cui il duca di Sussex mette a nudo le spaccature all’interno della famiglia reale britannica, affermando che si tratta di un tentativo di “appropriarmi della mia storia” dopo 38 anni di “distorsioni” da parte di altri.
In particolare Harry accusa la famiglia reale di non avere difeso sua moglie Meghan Markle nella controversia su un articolo del Sun, a firma di Jeremy Clarkson. Nel pezzo in questione Clarkson afferma di sognare “il giorno in cui “Meghan “sarà costretta a sfilare nuda per le strade di ogni città della Gran Bretagna mentre la folla le grida ‘Vergogna!’ e le getta addosso grumi di escrementi”.
Harry: “Dalla famiglia silenzio assordante”
Successivamente rimosso dal Sun, l’articolo – per il quale Clarkson si è scusato – è stato descritto dal principe Harry come “orribile, offensivo e crudele” nei confronti della moglie. “Il mondo chiede qualche forma di commento alla monarchia. Ma il silenzio è assordante. Per usare un eufemismo”, ha detto Harry. “Su tutto cò che ha a che fare con mia moglie, dopo sei anni, non hanno detto una sola cosa”.
“Pregiudizi inconsci e stereotipi”
Sul tema spinoso dell’origine etnica della Markle, Harry ha escluso l’accusa di razzismo a proposito dell’episodio raccontato a suo tempo secondo cui un anonimo membro della dinastia avrebbe espresso preoccupazioni sul colore della pelle del loro primogenito Archie prima della nascita.
Ha tuttavia parlato di un possibile “pregiudizio inconscio“. Mentre non ha esitato a denunciare il silenzio del resto dei Windsor di fronte agli “stereotipi” mediatici su Meghan, bollata di volta in volta come “americana, attrice, divorziata, nera, birazziale o di madre nera”. Stereotipi alimentati da quei media dell’isola, tabloid in primis, con cui a suo dire “certi membri” di casa Windsor avrebbero di fatto flirtato, scegliendo di “mettersi a letto col diavolo” pur di avere benefici personali d’immagine.
Il ruolo della regina consorte
Harry ha puntato il dito contro Camilla, sospettata di essere stata in prima fila nell’imbeccare i tabloid in cambio di un trattamento di favore necessario a migliorare in una certa fase “la propria immagine”. Questo l’avrebbe resa pericolosa a causa “delle connessioni che stava creando all’interno della stampa britannica”, ha detto Harry alla Cbs.
“C’era un’aperta disponibilità da entrambe le parti a scambiare informazioni. E con una famiglia costruita sulla gerarchia, e con lei che stava per diventare regina consorte, ci sarebbero state persone o corpi lasciati per strada”.
Harry e il gelo con Carlo III e William
Tra gli altri passaggi delle interviste al “principe ribelle”, i media del Regno Unito evidenziano poi la conferma del gelo attuale con suo padre, re Carlo III, e soprattutto con il fratello maggiore ed erede al trono William, con i quali ammette come “al momento” non ci si “riconosca più”; pur non senza ribadire l’auspicio di riavere “indietro” il rapporto con loro e di considerare “al 100% il perdono una possibilità”.
Mentre non mancano di notare le recriminazioni indirizzate alla moglie del fratello Kate – che assieme a William si sarebbe lasciata convincere del rischio di essere messa “in ombra” dai Sussex e condizionare dalla narrativa immediatamente diffusa dai media di “Meghan contro Kate“