In prima serata su Canale 5, ha preso il via la nuova serie “L’amore strappato”, con Sabrina Ferilli e Enzo Decaro: una fiction ispirata a una storia vera già raccontata nel libro “Rapita dalla giustizia” di Maurizio Tortorella e Caterina Guarneri. La serie, diretta da Simona Izzo e Ricky Tognazzi, vanta un cast importante con Primo Reggiani, Marco Falaguasta e Valentina Carnelutti. Oltre alla magnifica Sabrina Ferilli. La bellissima 54enne romana ha ammesso di aver accettato questo ruolo proprio per l’interesse sociale e civile che ha la storia: una storia capace di far riflettere ed emozionare. Fin dai primi minuti della prima puntata.
Una storia vera di mala-giustizia
“Si parla del tribunale della gente che può essere ancora più cattivo“, spiega l’attrice. “L’amore strappato” è il racconto di un terribile errore giudiziario a causa del quale una bambina di sette anni viene strappata alla sua famiglia. La mamma lotta con coraggio per dimostrare l’innocenza del marito, ingiustamente accusato di molestie nei confronti della figlia“.
Questa vicenda ha davvero colpito profondamente Enzo Decaro e Sabrina Ferilli: “In questa fiction Sabrina e io abbiamo vissuto emozioni intense perché abbiamo portato in scena una vicenda reale. È successo davvero, è tutto vero. E anche le nostre lacrime, mentre recitavamo, erano vere“, ha ammesso l’attore napoletano al settimanale Di Più Tv.
I processi mediatici
“Ci sono processi fatti anche in televisione, prima ancora che nelle aule di giustizia. Con la vita delle persone non si scherza mai. Tornando alla famiglia raccontata nella fiction, una cosa molto pesante che hanno subito è stata la gogna degli amici, dei vicini, dei colleghi. Per anni si è pensato che fossero dei mostri, ma mostri non erano. Speriamo che questa serie serva a combattere i pregiudizi e a cambiare le cose“, spiega ancora l’attrice durante la presentazione.
Sabrina Ferilli, il marito e i figli
Per la Ferilli, sposata con il manager Flavio Cattaneo dal 2011 è stato anche un momento per riflettere su un tema delicato come la maternità e a La Stampa racconta: “Ho sempre ragionato su quello che desideravo, compiendo scelte, anche azzardate, ma sempre rispondenti a ciò che volevo. Non mi sono sentita di fare figli, ho tentato di adottarne uno, ma non c’è stata fortuna, alla fine le cose sono andate come dovevano andare e non ne ho fatto una malattia. I paragoni con i percorsi degli altri non mi hanno mai interessata. Dobbiamo essere felici di quello che abbiamo”.
La trama della fiction
Ma non siete curiosi di conoscere qualche anticipazione della fiction più vera degli ultimi tempi?
Rocco (Enzo De Caro), Rosa (Sabrina Ferilli), Ivan (Christian Monaldi) e Arianna (Elena Minichiello) sono uniti e felici. Li conosciamo nel 1995 mentre fervono i preparativi per il festeggiamento del compleanno di Ivan e della recita a scuola di Arianna. Ma poco prima del suo ingresso in scena, la bambina – all’insaputa dei genitori – viene inaspettatamente prelevata da un carabiniere e da una psicologa. Subito dopo Rocco viene messo in stato di fermo. È accusato di abusare della sua amatissima figlia che viene quindi strappata all’amore dei genitori e del fratello. I due ignorano che qualcuno abbia denunciato Rocco per abusi sulla piccola. E mentre l’uomo, travolto da una menzogna, si trova a difendere la propria innocenza, Rosa si trova a dover decidere se schierarsi a favore o contro il compagno. Una scelta difficile perché in ballo c’è la sua bambina e la lotta per riaverla con sé. Rosa affida la sua vita nelle mani dell’avvocato Smiraglia, professionista scrupoloso e navigato con un asso nella manica. Sarà vero?
Intanto se vi siete persi la prima puntata potete rivederla cliccando qui!