Dopo anni trascorsi tra gli alti e i bassi che una malattia come il tumore al seno ti mette di fronte, la showgirl romana Samantha De Grenet torna in Tv, nel salotto di Silvia Toffanin, per raccontare di aver finalmente superato il momento peggiore: quello della diagnosi e dell’intervento.

Ma spesso un’operazione non è nulla rispetto a ciò che una donna deve affrontare dal punto di vista psicologico dopo la scoperta della malattia. Si fatica ad accettare, come ammette la stessa De Grenet, i numerosi cambiamenti a cui il nostro corpo viene sottoposto quotidianamente. Al di là delle cicatrici che restano. E fanno male ogni giorno davanti allo specchio. Ma «va bene così», dice la conduttrice a Verissimo, «nascondo il difetto e vado avanti. Oggi mi guardo e mi va bene quello che vedo. Ho fatto pace con me stessa». Anche se Samantha non ha ancora finito di lottare contro la malattia perchè le restano altri due anni di terapia: «Quando si parla di tumore si racconta la malattia e quello che fisicamente accade perché visibile. Quello di cui non si parla è tutta la parte psicologica che è difficile da spiegare», racconta ai telespettatori.

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Ci sono momenti nella vita che non si dimenticano. E quello in cui si riceve una diagnosi di tumore è uno di quelli, come sanno bene le donne che sono passate attraverso il tunnel della malattia. Per Samantha De Grenet, è stato l’8 luglio 2018 quando durante un fine settimana al mare con suo marito sente qualcosa di strano nella parte alta del seno destro. Un istante e, quello che doveva essere un semplice weekend di relax, si è subito trasformato in un incubo. Il giorno seguente, durante la visita richiesta allo specialista, la sua senologa senza troppi giri di parole e con grande fermezza le ha comunicato la presenza di un tumore e la necessità di un intervento immediato.

Solo col tempo la showgirl a imparato ad accettarsi e ad accettare le difficoltà che la vita le ha messo di fronte: «Non ti riconosci, non ti accetti e le persone che sono accanto a te subiscono i tuoi sbalzi di umore anche se cerchi in tutti i modi di nasconderle. Quindi ti chiudi in bagno a piangere e poi vai avanti. Ti rendi conto che sei una persona estremamente fortunata perché hai delle persone accanto che ti amano e che ti aiutano a superare la malattia insieme a tutti quei disagi che vengono dopo. Ci sono tante donne che non hanno questa fortuna, affrontano la malattia da sole perché abbandonate dalle persone che non sanno gestire questa cosa».

Samantha ha sempre potuto contare sulla presenza costante del marito Luca Barbato – sposato il 1° luglio del 2005 e risposato dopo una separazione nel 2015 – e del figlio Brando con lei in studio a tenerle la mano quando emozionata raccontava la difficoltà di rivelare ai genitori la notizia: «Mi sono nascosta dai miei genitori perché non volevo farli soffrire. Ho detto loro ciò che mi stava accadendo ma in maniera molto leggera. Anche se non è stata una passeggiata», ha detto a Silvia Toffanin.