Dopo aver “digerito” il boccone amaro del Festival di Sanremo svuotato del suo pubblico, Amadeus, direttore artistico e conduttore si è preso la sua rivincita lanciando la moglie Giovanna Civitillo alla guida del PrimaFestival insieme a Giovanni Vernia e Valeria Graci. Apriti cielo! I più maliziosi perbenisti hanno subito gridato allo scandalo e alla “spintarella” di Amadeus nei confronti della compagna. Dimenticando però che la stessa Civitillo, legata al ravennate da quasi vent’anni, è rimasta quasi sempre ai margini del mondo dello spettacolo e della televisione dedicandosi alla famiglia nonostante il marito abbia rivestito sempre ruoli di primissimo piano. E questo proprio per non dare adito a pettegolezzi. «Ci si scandalizza molto della moglie e non dell’amante, è una cosa che mi fa molto sorridere», ha replicato Amadeus alle critiche con una battuta decisamente riuscita che ha messo a tacere tutti.
Stop alle polemiche dunque e grande concentrazione sulla striscia quotidiana che prende il via il 27 febbraio su Raiuno e che, fino al 6 marzo, precederà la messa in onda del Festival prendendo il posto che nel 2020 era stato occupato da Ema Stokholma e dal duo Gigi & Ross. Con Giovanna Civitillo sul palco anche il simpaticissimo Giovanni Vernia, che all’Ariston c’era stato come ospite nel 2010 e che oggi scherza sui social ringraziando «Tutti quelli che hanno parlato bene di me ma soprattutto le limitazioni agli spostamenti fra Regioni che evidentemente hanno favorito la scelta di uno che fosse della Liguria».
E poi c’è la bravissima Valeria Graci che ha sempre portato buonumore attraverso la sua comicità e le sue doti da imitatrice nelle case degli italiani: Sanremo per lei è un sogno che si avvera. Un progetto desiderato da tanto: più volte sui social ha lanciato messaggi neanche troppo subliminali al direttore artistico della kermesse musicale più amata di sempre e durante una puntata de “I soliti ignoti“, il programma di Rai Uno condotto proprio da Amadeus ha “cinguettato” «Graci disponibile per eventi, matrimoni e Sanremo». E lui l’ha presa subito in parola.
Nella sua unicità (e stranezza), l’edizione del 2021 sarà comunque storica oltre che imprevedibile. A cominciare dal PrimaFestival.