Anna Oxa in total black
Look total black alla prima serata per Anna Oxa, che torna sul palcoscenico del Teatro Ariston del Festival di Sanremo con la canzone Sali. La cantante italiana ha scelto un abito lungo e dall’animo vagamente rock: maniche lunghe, colletto stondato e balze completano il design di questo vestito nero dalla silhouette morbida e voluminosa. A rinforzare la presenza scenica – e grintosa! – del look anche gli anfibi stringati.
gIANMARIA in MSGM custom
Pantaloni sartoriali con pinces e camicia bianca lasciata strategicamente aperta. Una scelta minimale ma sofisticata, che porta la firma del marchio MSGM e coniuga eleganza ed estetica soft boy: è il look di gIANMARIA in gara con Mostro.
Chiara Ferragni: i 4 look Dior custom-made
Pensati libera: il primo fotogramma che abbiamo di Chiara Ferragni a Sanremo è di spalle. Occhi puntati sulla sua stola, il motto trionfa su quello che l’influencer ha chiamato “il vestito Manifesto”. Un abito semplice ma d’impatto, firmato Dior come annunciato. E che Chiara racconta così: «Quando abbiamo iniziato a pensare agli abiti per le due serate di Sanremo, abbiamo subito capito di non volere vestiti solo perché eccentrici o pretenziosamente belli, ma sentivamo la necessità di portare sul palco più popolare d’Italia un messaggio sociale, anche attraverso la moda. L’abito manifesto che dà il via alla 73esima edizione del Festival di Sanremo è frutto di una conversazione tra noi, con Maria Grazia Chiuri, direttrice artistica di Dior, Rachele Regini e Fulvia Carnevale del duo artistico Claire Fontaine».
Nel primo vestito di Chiara Ferragni a Sanremo 2023 c’è tutta la tradizione sartoriale della maison Dior: la silhouette a corolla e l’utilizzo della seta nera prendono ispirazione dall’heritage del casa di moda francese. «Pensati libera vuole essere una dedica a tutte le donne che vivono nel costante impegno di essere se stesse».
Al secondo look firmato Dior, Chiara Ferragni ha sfoggiato “il vestito senza vergogna”: un abito sul quale è stato riproposto il suo corpo con un ricamo trompe l’oeil, dal messaggio potentissimo. Come ha spiegato la stessa Chiara, che ha scelto questo look per il momento del monologo, “lo scopo del vestito è riportare l’attenzione sui diritti delle donne, del loro corpo e su come il disporre del corpo femminile”. Un’idea – questa di dipingere il suo corpo – che non risuona come qualcosa di nuovo negli archivi Dior. Già per la collezione Dior Primavera-Estate 2018, la direttrice creativa Maria Grazia Chiuri aveva proposto questa stessa visione creativa.
Al suo terzo cambio look, Chiara Ferragni ha indossato “l’abito contro l’odio”: i commenti dei suoi haters diventano protagonisti in una risposta beffarda alla violenza. La silhouette dell’abito Dior si avvale di un peplo delicatissimo. Le frasi degli haters sono ricamate con perle nere, volutamente scelte di questo colore dalla direttrice creativa Maria Grazia Chiuri per mettere nero su bianco “quel disprezzo infruttifero contro il quale lottare ogni singolo giorno”.
Ultimo look di Chiara Ferragni: “La gabbia”. Come spiega lei stessa su Instagram, scopo di questo abito con crinolina dall’effetto vedo-non-vedo è “liberare le nuove generazioni dagli stereotipi di genere nei quali spesso le donne si sentono ingabbiate”. La direttrice creativa Dior, Maria Grazia Chiuri, ha realizzato una tuta di jersey ricamata di strass, intrappolata in una gonna di tulle che prende ispirazione dall’opera di Jana Sterbak. Un abito che porta con sé un messaggio altrettanto potente: rompere le convenzioni imposte dal patriarcato.
Mr. Rain in GCDS
Il look di Mattia Belardi, in arte Mr. Rain, è un invito a brillare. Il rapper italiano – in gara con Supereroi – ha scelto un completo nero elegante e glamour al tempo stesso: blazer e pantaloni neri coordinati, tempestati di paillettes. Tutto firmato dal marchio GCDS di Giuliano Calza.
Mahmood in Rick Owens
“L’immagine di Mahmood si evolve di continuo e converge con la sua visione artistica e musicale: non restiamo mai fermi”, ci aveva raccontato Susanna Ausoni, la stylist di Mahmood. Tornato sul palco di Sanremo insieme a Blanco per celebrare i successi di Brividi nel 2022, Mahmood ha sfoggiato un look firmato Rick Owens. Camicia trasparente dall’effetto vedo-non-vedo, cromaticamente abbinata ai pantaloni e stratificata sopra una canottiera bianca.
Marco Mengoni in Versace e gioielli Tiffany & Co.
Grinta e carattere prendono forma nel look di Marco Mengoni nella prima serata di Sanremo 2023: il cantante 34enne ci ha stupite con una tuta jumpsuit in pelle firmata Versace. Unico elemento di contrasto è dato dai bottoni metallici e dalle profilature della cintura, tono su tono come gli stivaletti a punta squadrata. Un look perfettamente ben riuscito, merito anche dello stylist Lorenzo Posocco.
Elena Sofia Ricci in Giorgio Armani
Impossibile non incantarsi davanti al look impeccabile di Elena Sofia Ricci: l’attrice italiana ha portato sotto i riflettori l’espressione più alta e pura dell’eleganza femminile. È d’altronde l’eleganza senza tempo di re Giorgio Armani a contraddistinguere il suo abito lungo blu navy, reso luminoso da una preziosa applicazione di paillettes e lustrini.
Ultimo in Emporio Armani
Total black ed esecuzione sartoriale rapida e impeccabile: il look di Ultimo – che ha scelto Emporio Armani per salire sul palco di Sanremo 2023 – verte su una regola aurea: less is more. Spazio alla performance.
Ariete in Marni
Uno styling che punta sul minimalismo delle linee e sulla vivacità cromatica dell’arancione: dietro il progetto immagine di Ariete a Sanremo 2023 c’è il suo stylist Lorenzo Posocco, che per la prima serata di Festival ha previsto un look firmato Marni.
Coma_Cose in Vivienne Westwood
Guidati dalla stylist Giorgia Cantarini, è sulla casa di moda inglese Vivienne Westwood che il duo musicale indie pop-rap italiano ha puntato per tutta le proprie esibizioni al Festival. La collaborazione è nata dal desiderio di Coma_Cose di omaggiare la designer, venuta a mancare lo scorso dicembre. Focus della prima serata? Abito di paillettes per Francesca Mesiano, in arte California, e completo a quadri per Fausto Zanardelli aka Fausto Lama.
Il look di Elodie in Valentino Haute Couture
Sensualità ed eleganza si incontrano nel look total black di Elodie. Complice della sua mise è lo stylist Lorenzo Posocco, che per l’occasione ha puntato per lei su una tuta aderentissima con inserti in tulle effetto vedo-non-vedo e uno capospalla tono su tono tempestato di piume. A firmare questo ensemble è Pierpaolo Piccioli, direttore creativo della maison Valentino. Un look che arriva infatti direttamente da Le Club Couture, la collezione Valentino Haute Couture primavera-estate 2023.
Le tute di paillettes dei Cugini di Campagna
Non avremmo potuto immaginarli più spumeggianti di così! Al Festival di Sanremo sono tornati anche i Cugini di Campagna. Non lasciamoci distrarre dalle loro sberluccicanti tute aderenti di paillettes: vogliamo forse omettere anche gli zatteroni ai piedi?
Mara Sattei in Giorgio Armani Privé e gioielli Chopard
Uno scollo a V profondo e sensuale definisce la silhouette del vestito Giorgio Armani indossato a Sanremo 2023 da Mara Sattei. Complice il lavoro del suo stylist Simone Furlan, la cantante romana 27enne ha portato sul palco del Festival un look votato all’eleganza assoluta.
Colla Zio in Bonsai
In gara a Sanremo con Non mi va, il gruppo musicale Colla Zio ha puntato sul marchio emergente Bonsai. Stile streetwear per i cantanti, che hanno però optato per colori differenti.
La giacca con i lustrini di Gianluca Grignani
Quando brillare non è un’opzione, ma un verbo imperativo: ecco il look di Gianluca Grignani. Protagonista assoluta è la giacca nera con una ricca applicazione argentata. Sotto, non la camicia bensì una T-shirt dal colletto stondato. Casual sì, ma senza sacrificare assolutamente l’eleganza d’ordinanza.
Amadeus in Gai Mattiolo e Giovanna Civitillo in Rossorame
Elegantissimi anche Amadeus e sua moglie Giovanna Civitillo. Il conduttore e direttore artistico di Sanremo torna a sfoggiare anche quest’anno i completi Gai Mattiolo. Focus indiscutibile? La giacca. Per Giovanna Civitillo, invece, un abito lungo rosa, con una sofisticata applicazione di piume, firmato Rossorame.
Le donne dell’orchestra in Atelier Emé
È Atelier Emé a firmare i look delle componenti femminili dell’orchestra più celebre d’Italia. I look proposti sono due, entrambi nella nuance Ocean Blue. Il primo, realizzato per nove violini e un flauto traverso, è il modello Firenze: un abito da grand soirée in raso fluido. Il secondo – indossato da quattro viole, due violoncelli, un oboe e una tastierista – è invece il completo Bonn di jersey lamé: blazer e pantaloni a palazzo.