Hanno lavorato dietro le quinte, silenziosamente, per amplificare attraverso i look e i costumi di scena i messaggi che i cantanti in gara porteranno sul palco di Sanremo 2024. Professione: stylist. Un ruolo chiave nell’industria della moda come nel mondo dell’entertainment. E il palco del Teatro Ariston, che è un palco sacro, vedrà ora i riflettori puntati sui loro progetti di styling. Uno, differente e unico, per ciascun artista. Scopriamo chi sono e le anticipazioni che ci hanno svelato su cosa indosseranno i protagonisti di questa edizione.
Floriana Serani, stylist di Fred De Palma a Sanremo 2024
Eleganza, freschezza ed audacia: sono le tre parole chiave con cui la stylist Floriana Serani descrive il suo lavoro di styling su Fred De Palma per il palco più importante d’Italia. Eclettica e versatile, Floriana ha lavorato in passato con Achille Lauro per il progetto di Rolls Royce, con Morgan, Junior Cally, Neffa, Gianni Morandi, Michele Bravi, Baby K ma anche personaggi del mondo del cinema come Asia e Dario Argento, e star internazionali quali Myke Towers e Betta Lemme. “Nel mio lavoro di stylist, mantengo viva l’essenza di ogni artista, la porto fuori quando necessario per esaltarla al massimo – ci racconta. – Soprattutto su un palco come quello di Sanremo, è importante che l’artista si senta a proprio agio e sicuro di sé. È necessario creare una sinergia e uno scambio creativo continuo con l’artista, viene prima la persona e poi il personaggio“.
E veniamo al protagonista del suo lavoro per Sanremo 2024: “Fred de Palma indosserà sul palco del Teatro Ariston un formal reinventato, 5 look totalmente custom che rappresentano la fusione tra estetica classica e contemporanea. Elementi iconici del workwear elevati da tessuti lussuosi, silhouette boxy e capi legati all’eleganza formale reinterpretati nelle linee e nei dettagli con un piglio riconducibile allo streetwear”, ci rivela in anteprima Floriana Serani.
In che direzione sta andando il progetto? “Per lo styling di Fred De Palma su Sanremo ho avuto subito una visione chiara di quello che avrei voluto realizzare, conoscendo e collaborando con l’artista da diversi anni ormai”. Fred De Palma indosserà Ssheena, il brand “firmato dalla mano di una delle designer più cool del panorama, Sabrina Mandelli“, commenta la stylist. “Da subito ho saputo che sarebbe stata la scelta giusta per dar vita ad una versione dell’immagine di Fred inedita: elegantissimo senza rinunciare alla freschezza dello streetwear e al fattore wow. Lavorare con Sabrina e il team Ssheena è stato fantastico, siamo molto contenti del risultato, si è creata un’energia bellissima”.
Giuseppe Magistro, stylist di The Kolors a Sanremo 2024
Giuseppe Magistro è lo stylist che dietro le quinte sta lavorando ai look di The Kolors. Un progetto tutto nuovo per il gruppo musicale composto da Stash, Alex e Dario. “Abbiamo cominciato a lavorarci in estate – ci svela lo stylist. – E da lì abbiamo iniziato a comprendere la direzione verso cui volevamo andare, cosa volevamo concretizzare e con chi approcciarci. Abbiamo lavorato sulle forme e sulla pulizia completa, togliendo colori e cambiando completamente il fit di The Kolors, che fino a prima era improntato sull’ispirazione anni Settanta ed era un po’ più slim”.
Novità nell’aria, dunque, confermate anche dalla casa di moda che vestirà gli artisti: “Ci siamo sposati con la famiglia Armani, i look di scena saranno dei custom-made. In ogni serata di Sanremo, The Kolors vestiranno Emporio Armani”. I dettagli? Tutto è ancora un segreto, ma lo stylist ci rivela qualcosa del concept: “Siamo partiti da una foto scattata tra le fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta: io e Stash di base eravamo molto innamorati del mondo di Nick Cave; infatti, la struttura degli abiti prende spunto dallo stile dei primi anni Novanta declinandosi poi ai giorni nostri”.
Attenzione però a definirlo un cambio radicale, perché così non sarà: “Saranno sempre The Kolors, ma con la mia mano. Non ci saranno lustrini né paillettes, ma vedremo qualche punto luce, pelle, nuove forme anche per Emporio Armani. Abbiamo ricreato la spalla delle giacche richiamandoci agli anni 90 e poi ci saranno piccoli luccichii che arrivano proprio dall’ultima sfilata di Emporio Armani, con delle piccole chicche a scomparsa. C’è da aspettarsi uno Stash nuovo sicuramente, con indosso pantaloni a vita altissima, col taglio a palazzo alla Armani: capi con cui lui non si era mai misurato prima”.
Ulteriori dettagli invece riguardano gli altri componenti band: “Con loro, lo styling sarà più pulito. Su Alex ci saranno dei momenti punk però, molto accennati e sempre in stile Armani”. Quante alle scarpe, “le suole chunky saranno protagoniste assolute”.
Nick Cerioni, stylist di Angelina Mango e Il Volo
Tananai, Måneskin, Orietta Berti, Laura Pausini, Achille Lauro, Jovanotti: con tanti nomi straordinari, anche Nicolò Cerioni – detto Nick – è oggi tra i maggiori celebrity stylist di successo in Italia. A Sanremo 2024, suo sarà il merito dei look di Angelina Mango e Il Volo. Il suo segreto nello styling? “È la cultura che fa la differenza: non quella aulica, ma quella popolare. La mia cultura ha un’impronta pop: sono onnivoro di serie tv, fumetti, cinema, libri e tutte queste cose le canalizzo nel mio lavoro. Ma è un processo che viene da sé”.
Dei look di Angelina Mango a Sanremo 2024, Nick non può svelare ancora nulla di molto dettagliato. Intanto, però, habemus nome della casa di moda: Etro, alla cui direzione creativa c’è Marco De Vincenzo, ha realizzato per lei 6 look in esclusiva per le sue performance all’insegna del suo brano, La noia. “Ciò che posso dire è che è un progetto molto interessante. Lei stessa è una donna giovanissima ma ha una carica straordinaria”, conferma lo stylist.
Ad ogni artista, il suo progetto styling. Diverso dunque sarà l’approccio ai look de Il Volo: “Con loro, ribadiremo sul palco di Sanremo il concetto di eleganza, gli doneremo una vita nuova – spiega Nick. – Abbiamo portato avanti una ricerca sulle forme che non vuol dire che siano meno eleganti ma che anzi sono nuove, attualizzate. Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble sono giovani e belli: è giusto puntare sull’eleganza come propria bandiera distintiva, e per questo abbiamo dato alla loro eleganza una grande forza contemporanea”.
Susanna Ausoni, stylist di Annalisa
“Sanremo è come Natale: tocca aspettarlo”. La premessa di Susanna Ausoni, pioniera del celebrity styling in Italia e oggi tra le più affermate, parla chiaro: non conosceremo il look di Annalisa finché non la vedremo salire sul palcoscenico del Teatro Ariston.
Una cosa però è certa, e su questa la stylist ci rassicura: “Il mio progetto styling per lei vuole essere l’estensione visiva del suo pezzo“. La canzone si chiama Sinceramente ed è stata il punto di partenza per Susanna Ausoni, il cui approccio nei suoi progetti styling segue un iter molto specifico, preciso, puntuale, accurato: “Ascolto le canzoni. Non travesto nessuno. Estendo la personalità e le avvicino alla moda”.
Ramona Tabita, stylist di Ghali
Anche Ghali, rapper italiano classe 1993, è pronto per salire sul palcoscenico del Teatro Ariston. A Sanremo 2024 concorrerà con la sua canzone dal titolo Casa mia. Già icona di stile affermata, tanto promette già il semplice pensiero dei suoi look. Eppure, la sua stylist non lascia spazio alla rivelazione dei dettagli: bisognerà attendere il momento fatidico.
Tutto ciò che ad ora sappiamo è solo l’approccio con cui la stylist Ramona Tabita ha lavorato sui look di Ghali per Sanremo 2024: “Il mio elemento segreto è l’empatia – ci svela. – Tendo a lavorare con celebrità con la cui storia sento di avere qualcosa in comune. Non sono solo look, sono messaggi, modi di essere e di comunicarsi al mondo”.
Rebecca Baglini, stylist di Dargen D’Amico, Ricchi e Poveri, Negramaro, Mattia Stanga e Malika Ayane
Molti artisti, tante personalità a confronto: “Dopo quindici anni di carriera, quest’anno arrivo a Sanremo portando la mia arte e il mio operato su diverse generazioni”, ci annuncia Rebecca Baglini. Una missione, ma anche una responsabilità: “Il palco di Sanremo è una visione – conferma la stylist, – richiede eleganza. Puoi amplificarla e non perdere l’occasione di usare il costume come qualcosa di estremamente necessario: se sali su un palco e hai le luci puntate addosso, almeno un messaggio giusto lo si deve trasmettere”.
Dargen D’Amico, pseudonimo di Jacopo Matteo Luca D’Amico, è per Rebecca Baglini “un vero paroliere moderno”. “È ironico, gioca con la moda, è un personaggio contemporaneo che mi ha fatto scoprire lati di me ancora più ampi. C’è uno spessore culturale meraviglioso nei temi che affronta e questo è esattamente il modo in cui io affronto la moda”. ci rivela. Quanto ai look che Dargen indosserà a Sanremo, prepariamoci a un viaggio indietro nel tempo: “Con lui, la mia idea di partenza è stata questa: riscoprire chi fosse Franco Moschino – annuncia la stylist. – È sempre stato un creativo un po’ irriverente, il suo studio lo chiamava «sala giochi» e passò in seguito a odiare il fashion system, a mettere messaggi sulle T-shirt perché aveva delle cause in cui credeva. Ogni look di Dargen D’Amico a Sanremo 2024 riprenderà alcuni anni della storia di Moschino“.
La collaborazione con la maison italiana, che da sempre sostiene messaggi legati al cambiamento della società e ai suoi valori, trova in Dargen un artista con cui condividere un percorso totalmente sartoriale, denso di dettagli couture e parte integrante del messaggio che Dargen porterà con la sua canzone, Onda alta. Per l’occasione, sono stati creati 6 look interamente su misura, ognuno dei quali integra il passato della maison con il significato della canzone. Non mancherà l’elemento signature nei look di Dargen D’Amico: gli occhiali da sole. Vedremo tre paia, realizzati in esclusiva per lui da Moschino e prodotti da Safilo.
Non solo Dargen: quest’anno Rebecca Baglini curerà anche i look di Ricchi e Poveri: “È il gruppo preferito dei miei genitori, confesso che non sarei più potuta entrare in casa se non avessi accettato questo progetto”, scherza. “Con loro, abbiamo scelto una tipologia di approccio allo styling attraverso brand super giovani, come Vivetta che è onirica e surrealista, e Oséree, che fa costumi con cristalli e piume. Sono molto contenta di questo progetto: Ricchi e Poveri sono stati a Sanremo l’ultima volta nel 1985 e mi sembrava giusto offrire un supporto che potesse anche proteggerli: nel mio lavoro non deve esserci egoismo, bensì comprensione ed empatia. Vorrei che in tutti i miei lavori, il messaggio fosse sempre quello della cultura che fa la differenza”.
I salti generazionali proseguono con il TikToker bresciano Mattia Stanga, che sarà conduttore del Prima Festival, striscia che conduce gli spettatori verso l’inizio ogni serata: “Con Mattia, abbiamo lavorato sull’ironia con degli accenti stilistici. Abbiamo selezionato accuratamente i brand per rispecchiare le necessità”.
Poi ci sono i Negramaro con cui, al settantaquattresimo Festival della Canzone Italiana, Rebecca Baglini affronterà il concetto del Made in Italy, attraverso l’uso del colore nero e la brillantezza. Il gruppo italiano indosserà una selezione di look custom-made che segneranno il debutto di Paul & Shark sul palco del Teatro Ariston. Il brand, che per la prima volta si avvicina al custom-made, vestirà la band durante la prima serata di apertura e nella serata dedicata alle cover (il 9 febbraio), quando i Negramaro duetteranno con Malika Ayane.
A proposito di Malika Ayane, Rebecca Baglini si emoziona mentre ci svela il progetto: “Il suo look sarà ispirato a un abito di Mina, e sarà realizzato dalla signora Alberta Ferretti. Con quell’abito, è come se una parte di me salisse su quel palco: è da ottobre che lavoriamo a questo progetto, ed è molto bello l’entusiasmo che si respira, il viaggio è stato meraviglioso finora”.