Chiara Ferragni ha pubblicato un video su Instagram in cui affronta il caso del panettone griffato che ha portato alla maxi multa dell’Antitrust. L’influencer chiede scusa fra le lacrime ammettendo di aver commesso un “errore di comunicazione”.
Il caso del Pandoro Pink Christmas
Nel mirino dell’Antitrust l’iniziativa commerciale promossa dalla Ferragni in collaborazione con l’azienda Balocco. L’influencer aveva sponsorizzato sui social il Pandoro Pink Christmas, un prodotto venduto a 9 euro anziché 3,70, con l’annuncio che i proventi sarebbero stati devoluti all’Ospedale Regina Margherita di Torino. Tuttavia, è emerso che la donazione di 50mila euro era stata già effettuata dalla Balocco mesi prima, nel maggio del 2023. Di conseguenza, l’Antitrust ha comminato una sanzione di 1 milione di euro all’azienda di Chiara Ferragni e di 420mila euro alla Balocco. Secondo quanto dichiarato dall’Antitrust, le due società hanno ingannato i consumatori facendo loro credere che l’acquisto del prodotto avrebbe contribuito alla donazione pubblicizzata.
Il mea culpa di Chiara Ferragni via social
“Sono sempre stata convinta – dichiara Chiara Ferragni nel video – che chi è più fortunato ha la responsabilità morale di fare del bene. Questi sono i valori che hanno sempre spinto me e la mia famiglia. Questo è quello che insegniamo ai nostri figli. Gli insegniamo anche che si può sbagliare, e che quando capita bisogna ammettere, e se possibile, rimediare all’errore fatto e farne tesoro. Ed è quello che voglio fare ora. Chiedere scusa e dare concretezza a questo mio gesto: devolverò 1 milione di euro al Regina Margherita per sostenere le cure dei bambini“.
L’imprenditrice digitale continua: “Ma non basta: lo faccio pubblicamente perché mi sono resa conto di aver commesso un errore di comunicazione. Un errore di cui farà tesoro in futuro, separando completamente qualsiasi attività di beneficienza, che ho sempre fatto e continuerà a fare, da attività commerciali. Perché anche se il fine ultimo è buono, se non c’è stato un controllo sufficiente sulla comunicazione, può ingenerare equivoci“.
La Ferragni impugnerà il provvedimento dell’Agcm
Come aveva già detto nei giorni scorsi, Chiara Ferragni conferma che impugnerà il provvedimento dell’Agcm, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato “perché lo ritengo sproporzionato e ingiusto”. “Il mio errore in buona fede – continua – è stato legare con la comunicazione una attività commerciale e una di solidarietà . Purtroppo si può sbagliare, mi spiace averlo fatto e mi rendo conto che avrei potuto vigilare meglio. Ma, se la sanzione definitiva dovesse essere, come spero, inferiore a quella decisa dall’Agcm, la differenza verrà aggiunta al milione di euro. Nei prossimi giorni parlerò con il Regina Margherita per capire come l’ospedale utilizzerà la somma da me donata e vi racconterà periodicamente gli aggiornamenti. Il mio errore rimane – conclude – ma voglio far si che da questo errore si generi qualcosa di costruttivo e di positivo“.
L’attacco di Giorgia Meloni ad Atreju
Giorgia Meloni, dal palco di Atreju, anche senza citare direttamente il nome di Chiara Ferragni aveva fatto un riferimento alla multa inflitta all’influencer cremonese. “Gli influencer – aveva detto la premier e leader di Fratelli d’Italia – non sono quelli che fanno soldi a palate mettendo vestiti o borse o promuovendo carissimi panettoni facendo credere che si farà beneficenza, ma il cui prezzo servirà solo a pagare cachet milionari”. Era seguita la replica di Fedez : “Singolare che attacchi mia moglie, è la sua priorità”.