Perché a me chiedono sempre dei costumi attillati mentre ai miei colleghi fanno domande più profonde e interessanti?». Scarlett Johansson non ha peli sulla lingua quando vuole sottolineare le ingiustizie subite dalle donne a Hollywood. Oltre ad aver denunciato più volte come l’industria cinematografica tratti diversamente le star a seconda di età e genere, ribatte puntualmente ai giornalisti che si concentrano più sul suo aspetto fisico che sui suoi ruoli. Questa frase gliel’ho sentita pronunciare all’anteprima di uno dei capitoli della saga degli Avengers, il gruppo di supereroi di cui fa parte nei panni di Natasha Romanoff, conosciuta come Vedova Nera, misteriosa ex spia russa addestrata fin da bambina a uccidere.
Negli ultimi 11 anni l’ha interpretata 7 volte e oggi ha finalmente un film tutto suo: nello spy thriller Black Widow, ambientato dopo Captain America: Civil War e prima di Infinity War, Natasha riallaccia i rapporti con la famiglia d’origine, che include la madre Melina (Rachel Weisz) e Yelena (Florence Pugh), una sorta di sorella minore.
Scarlett Johansson nei panni di Black Widow
«Il mio è un personaggio intelligente e complesso, una donna che non è mai in scena per fare da ornamento agli uomini» spiega Scarlett, che da quando interpreta Vedova Nera ha sempre rifiutato l’etichetta di sex symbol. Forse è anche per questo che l’immagine di Natasha si è modificata nel corso dei vari episodi della saga: rispetto ai primi tempi, in cui si puntava sulla sensualità dell’eroina, in questo nuovo film ritroviamo una donna vulnerabile ma allo stesso tempo sicura di sé.
«In Iron Man 2, la pellicola in cui è comparsa per la prima volta, Natasha era iper-sessualizzata, gli uomini la vedevano quasi come un oggetto da possedere: Tony Stark/Iron Man parla di lei come se fosse un pezzo di carne. Forse all’epoca poteva essere percepito come un complimento, ma ero diversa io» ammette l’attrice americana, 36 anni, che ha prodotto Black Widow e scelto la regista, Claire Shortland.
«Molte cose sono cambiate e forse ciò è dipeso anche da me: arriva il giorno in cui ti conosci meglio e capisci quanto vali. Ora che sono madre (di Rose Dorothy, 7 anni a fine agosto, ndr), ho un’altra vita e una comprensione maggiore di me stessa» prosegue Scarlett, sempre più decisa a modificare il modo in cui la femminilità viene raccontata sullo schermo e nei media, forse anche per trasmettere una lezione importante a sua figlia.
Di recente le ha mostrato la commedia Mamma, ho preso il morbillo, uno dei suoi primi film: «Non le ho detto che ero nel cast perché volevo che lo scoprisse da sola, ma ovviamente non è riuscita a riconoscere sua madre in quella bambina di 11 anni…». Le farà vedere Black Widow? Scuote la testa: «Non ha visto neanche gli altri film degli Avengers, è ancora piccola. Ho provato con Star Wars, ma non appena è apparso uno Stormtrooper, uno dei soldati “cattivi” dell’Impero, mi ha chiesto di cambiare perché aveva paura. Continueremo con i cartoni animati ancora per un po’…».
«Mi mancherà tanto il mondo degli Avengers, ma ho imparato che bisogna saper lasciare andare ciò che ami»
In Black Widow Natasha Romanoff si ritrova per la prima volta lontana dagli Avengers, completamente sola, ed è costretta a fare i conti con i traumi di un passato doloroso. «Non abbiamo mai visto Vedova Nera così piena di dubbi. Ma mi piace la sua integrità, il fatto che non abbia paura di ammettere i propri errori». La prima volta che si ritrova faccia a faccia con la sorella Yelena, se le danno di santa ragione, ma finiranno per collaborare contro un nemico comune.
«Nel film si parla della sottomissione delle donne: le protagoniste superano i propri traumi solo sostenendosi a vicenda. Se non avessimo provato a cogliere lo spirito dei nostri tempi e ad esplorare il tema dell’emancipazione femminile, sarebbe stata un’occasione mancata» osserva l’attrice.
Sullo schermo appare in gran forma: «Mi sono allenata a lungo, ma il training è stato più tosto rispetto al passato: ora che sono più “vecchia”, i dolori dopo gli esercizi si fanno sentire subito» dice ridendo.
Il terzo marito, Colin Jost
Scarlett è di ottimo umore durante la videochiamata da New York, forse anche perché la sua vita sta tornando alla normalità dopo la pandemia. Nella Grande Mela abita con Colin Jost, 39enne comico e conduttore del Saturday Night Live, nonché suo terzo marito. Hanno iniziato a frequentarsi nel 2017 e si sono sposati in gran segreto lo scorso anno: è stata lei ad occuparsi dell’organizzazione, visto che tra i due, come ha ammesso Colin, «è Scarlett ad avere buon gusto». «Volevamo che fosse una cerimonia molto intima: è stato un momento delicato, abbiamo rispettato tutti i protocolli Covid» ha dichiarato lei a People.
Anche quando si tratta di darle una mano nel lavoro, racconta ridendo, suo marito non è sempre di supporto: «È un amante dei fumetti e quindi non posso mai dirgli niente, vuole evitare ogni tipo di spoiler» esclama l’attrice, che ha girato Black Widow nell’autunno del 2019 a Londra, mentre il compagno era impegnato con le riprese di Tom & Jerry. «È stato perfetto perché eravamo nello stesso posto, cosa che capita di rado, ma se la sera gli chiedevo di aiutarmi a ripassare le battute o volevo raccontargli com’era andata la giornata, non voleva saperne!».
Scarlett dice addio agli Avengers
Con questo film Scarlett Johansson dice addio al personaggio che l’ha trasformata in una star: candidata a 2 Oscar e 5 Golden Globe e vincitrice di un Tony Award e un Bafta, nel 2018 e 2019 è stata l’attrice più pagata del mondo e oggi ha un patrimonio stimato di 165 milioni di dollari. «Gli oltre 10 anni di lavoro con la famiglia degli Avengers sono stati incredibili. Mi mancherà non rivedere tutti ogni 2 anni per le riprese, erano appuntamenti fissi che non vedevo l’ora arrivassero. Mi sento fiera di questo film, ma penso che sia meglio andare via da una festa mentre è ancora in corso: dire addio è dolceamaro, eppure quando ami devi saper lasciare andare».
Nel suo futuro c’è un progetto che non ha nulla a che fare con Hollywood: una linea di skincare. «Mia madre ha instillato in me la passione per la cura personale quando ero bambina» ricorda. «Il mio sarà un brand per chi desidera una pelle bella con il minimo sforzo e debutterà nel 2022, non vedo l’ora di condividerlo con il mondo».
moglie e mammaSopra, Scarlett Johansson con il terzo marito, l’attore Colin Jost. Si sono conosciuti nel 2017 e si sono sposati a ottobre 2020. A destra, l’attrice insieme alla figlia di 7 anni Rose Dorothy, avuta con il giornalista francese Romain Dauriac, con cui è stata sposata dal 2014 al 2017. Il suo primo marito, dal 2008 al 2011, è stato l’attore Ryan Reynolds.