Una ragazzina, Leila, scompare insieme al padre adottivo. Da qui prende il via l’intreccio di situazioni e personaggi al centro di Sei donne – Il mistero di Leila, la nuova serie tv al via il 28 febbraio su Rai 1. Protagoniste Maya Sansa (nel ruolo della pm che guida le indagini), Ivana Lotito (la zia di Leila), Isabella Ferrari (la vicina di casa).

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Ivan Cotroneo, autore della serie “Sei donne”

Questo intreccio noir, fatto di segreti e rancori, è opera di Ivan Cotroneo e Monica Rametta, coppia professionale già rodata con la serie La compagnia del cigno e il film Un bacio. «I sei personaggi rappresentano quello che vivono le donne di oggi in una società patriarcale come la nostra, che cercano di sfidare perché è ancorata al passato» dice Ivan Cotroneo, che ora debutta anche a teatro come sceneggiatore e regista della commedia Amanti (al Manzoni fino al 26 febbraio e poi in tour).

Non è la prima volta che lei si occupa di temi femminili. «La storia del cinema e della tv per lungo tempo ha raccontato le donne come “mogli di”, “amanti di” e non come soggetti di narrazione. Ora sta cambiando lentamente, per uno scrittore e sceneggiatore c’è la possibilità di esplorare diversi vissuti e punti di vista differenti. Con Una mamma imperfetta, anni fa, ho voluto proprio fare questo: raccontare il quotidiano di una donna che si giostra tra lavoro, figli e una società che si aspetta che lei faccia di più».

Difficile entrare nella testa di una donna? «Io scrivo con una donna, Monica Rametta. Ma sono soprattutto un osservatore e, quando non scrivo con lei, mi soffermo su quello che io vedo di ingiusto nella società di oggi. Sono circondato da amiche che sentono che il mondo intorno a loro si aspetta un certo comportamento solo perché sono donne».