“Non ho bisogno del tuo sostegno in questo tragico momento”. E spiega: “Mia mamma oggi mi ha chiesto: “Quando quell’ipocrita di Sarah Jessica Parker ti lascerà in pace?”. La tua continua ricerca di contatto è un doloroso promemoria di quanto eri e sei crudele. Lasciami essere molto chiara (se non lo fossi già stata abbastanza) : tu non sei la mia famiglia. Non sei una mia amica. Quindi per l’ultima volta ti dico di smettere di sfruttare la nostra tragedia per ripristinare la tua immagine di bella persona”.
E questo è quanto. L’ennesima parola ‘fine’ alla relazione firmata Sex and the City e durata un decennio. Ma oggi sembra fare ancora più effetto, perché sullo schermo le avevamo conosciute solidali, spiritose, alleate, divertenti, c’erano sempre l’una per l’altra, dopo un tumore, dopo la fine di una relazione, dopo le nozze annullate. Già, ma ora siamo certe che si trattasse di fiction. La verità è un’altra. La verità è che se muore improvvisamente tuo fratello in circostanze tragiche non ne vuoi sapere di false amiche. Accanto a te hai bisogno solo di persone vere che ti vogliono bene.
Che i rapporti non fossero buoni si diceva da tempo. Ma ora, anche i più dubbiosi, dovranno farsene una ragione.
Tutto comincia qualche giorno fa con il lutto che ha colpito la Cattrall e la morte del fratello Christopher a 55 anni. Lei ha ringraziato con un post su Instagram i fan, gli amici e i colleghi di Sex and the city per esserle stati vicino. Un messaggio cui anche la Parker ha risposto: “Carissima Kim, il mio affetto e le mie condoglianze a te e alla tua famiglia e buon viaggio al tuo amato fratello“, ha scritto Carrie.
Apriti cielo! Samantha Jones è andata su tutte le furie postando una frase e un commento inequivocabili.
Insomma, una resa dei conti definitiva, che chiude velleità affettive e anche commerciali, visto che il terzo film sulla storia delle quattro amiche di Manhattan non si farà mai.
Ormai ci siamo abituati a condividere tutto: baci, abbracci, dichiarazioni d’amore, nascite, recite scolastiche e, purtroppo, anche lutti sui social. Ma, forse, se una persona a cui vogliamo bene perde l’amato fratello (un genitore, un partner o un figlio) non è meglio farle sapere con un messaggio privato o una telefonata che ci dispiace e le siamo vicini?
Certo che rivedere adesso i vecchi episodi, complici anche gli anni che passano e un po’ di nostalgia per i ‘Novanta’, fa tutto un altro effetto.