Shannen Doherty è morta sabato 13 luglio, dopo una lunga lotta contro il cancro al seno iniziata nel 2015. Lo ha annunciato Leslie Sloan, storica addetta stampa, che l’ha ricordata come “una figlia, sorella, zia e amica devota, che se n’è andata circondata dalle persone che l’amavano e dal pastore tedesco Bowie”. Quella di Shannen contro il cancro è stata una battaglia dura e lunga, ma l’attrice non ha mai rinunciato a condividerla con i fan: desiderava combattere lo stigma legato alla malattia e far sentire meno soli tutti coloro che si trovavano nella stessa condizione.

Con il suo podcast Let’s be clear, ha dato vita ad un vero e proprio live memoir in cui ha ripercorso insieme ai fan i momenti salienti della sua vita e si è raccontata senza filtri. Ha avuto ospiti ed esperti che hanno partecipato insieme a lei per offrire un racconto vero, comprensivo di alti e bassi, ma senza mai perdere la forza di sperare.

Shannen Doherty, un’icona degli anni Novanta

Da quando aveva annunciato di avere un cancro al seno, i suoi fan non hanno mai smesso di preoccuparsi per lei. La sua Brenda Walsh, protagonista delle prime quattro stagioni di Beverly Hills 90210, infatti non è mai stata dimenticata.

Era il 1990 infatti quando negli Stati Uniti andò in onda la prima stagione della serie, subito diventata cult. Al centro c’erano i drammi e gli amori di un gruppo di giovani di Beverly Hills. Da quel momento cambiò il modo di raccontare adolescenza e giovinezza. Certamente non fu la prima serie a raccontare relazioni tormentate, ma stavolta erano condite di tutti gli aspetti più critici degli anni Novanta: dipendenza da droghe, alcolismo, anoressia e AIDS. Si trattava di una narrazione tutta nuova, per questo Brenda Walsh ha reso Shannen Doherty una vera icona.

Ma non si trattò del suo debutto. L’attrice, nata il 12 aprile 1971 in Tennessee, a soli 11 anni recitò nella serie La casa nella Prateria, in cui interpretò Jenny Wilder. Fu poi la volta di  Night Shift – Turno di notte di Ron Howard e Voglia di ballare di Alan Metter. A consolidare il suo successo arrivò poi il personaggio di Prue Halliwell, una delle tre protagoniste della serie tv fantasy Streghe, in onda dal 1998. Successivamente ha continuato a lavorare soprattutto per la televisione, ma non tutti sanno che è stata anche produttrice e regista.

Shannen Doherty: il tumore al seno e la recidiva

Shannen Doherty
Credits: IPA

Shannen Doherty ha ricevuto la prima diagnosi di cancro al seno nel 2015. Dopo una mastectomia e un percorso di chemioterapia lungo e doloroso, nell’aprile 2017, sui social, aveva rivelato che il tumore era in remissione.

Eppure, nel 2019 la malattia è tornata. L’anno successivo la star di Beverly Hills 902010 aveva annunciato la diagnosi di cancro metastatico al quarto stadio: ormai la situazione era troppo grave per essere guaribile. A giugno 2023 Doherty aveva condiviso su Instagram la notizia che il cancro si era diffuso al cervello e che cinque mesi prima era stata sottoposta a un intervento chirurgico per rimuoverlo. «È stata sicuramente una delle cose più spaventose che abbia mai vissuto in tutta la mia vita», aveva detto.

Nonostante la paura di non farcela, l’attrice aveva continuato a sottoporsi alle cure e più che mai determinata aveva detto: «Non ho finito di vivere. Non ho finito di amare. Non ho ancora finito di sperare di cambiare le cose in meglio. Semplicemente non ho finito.»

Let’s be clear: il racconto della malattia

Shannen Doherty
Credits: Getty

L’idea per il podcast Let’s Be Clear with Shannen Doherty è arrivata quasi due anni fa, con l’obiettivo di raccontare la propria vita senza filtri: «Voglio raccontare cosa è stato per me lavorare con Michael Landon ne La casa nella prateria, con Wilford Brimley in Our House (Vita col nonno) o parlare del periodo di 90210. Cos’è stato per me essere sulla copertina della rivista Rolling Stone appena ventenne».

Nel corso dei più di 100 episodi, ha raccontato della possibilità di ritrovare l’amore (dopo il divorzio dal terzo marito Kurt Iswarienko), della perdita della libido dovuta alla malattia, dei suoi rimpianti e di quello che sognava ancora di fare. Non aveva nascosto il desiderio di passare più tempo con la madre, di godersi di più la compagnia delle persone che amava.

Nell’ultimo episodio del podcast aveva ammesso che sebbene desiderasse di vivere ancora a lungo, avrebbe iniziato a pensare al suo funerale: chi doveva esserci e chi no e perfino dove avrebbe dovuto essere sepolta. Con estrema lucidità e grande sorpresa dei fan aveva detto: «Voglio che i miei resti siano mescolati con quelli del mio cane e di mio padre. E poi voglio che le nostre ceneri siano sparse in un posto che io e mio papà amavamo a Malibu, dove abbiamo trascorso del tempo prezioso.»

Dialogando con Chris Cortazzo, suo esecutore testamentario, aveva perfino affermato che immaginava il proprio funerale come una grande celebrazione dell’amore, nessun pianto, nessuna ipocrisia: «Non ti piaccio? Non ti presentare al mio funerale a fingere che ti importi.»

Shannen Doherty e la madre Rosa

«Le cose non sono state esattamente facili e lisce. Sono state davvero impegnative a volte, ed è difficile ritrovarti improvvisamente single a cinquant’anni e con un cancro allo stadio 4.» aveva detto l’attrice. E quando la scorsa primavera è stato chiaro che non ce l’avrebbe fatta, il primo pensiero è andato alla madre, Rosa Doherty, e alla sua sofferenza nel vedere la figlia andarsene prima di lei. Per questo Shannen aveva voluto semplificarle le cose.

Per tutta la vita aveva collezionato oggetti e mobili di antiquariato, sua grande passione, ma non ci aveva pensato due volte a disfarsi di tutte le cose accumulate. Doherty aveva un ultimo desiderio: viaggiare insieme alla mamma. Aveva anche venduto alcuni oggetti per finanziare dei viaggi con lei: «È solo roba, non ne ho bisogno, non mi dà molta gioia, ma ciò che mi dà gioia è portare mia madre nei posti in cui ha sempre desiderato andare». Creare nuovi ricordi era l’unica cosa che contava davvero.