La Giordania è in fibrillazione: il prossimo 1 giugno l’erede al trono, il principe Hussein, figlio di re Abdullah II e della regina Rania, sposerà la fidanzata saudita Rajwa al Saif. Le nozze seguono quelle di sua sorella Iman, che lo scorso 12 marzo ha sposato il venezuelano Jameel Alexander Thermiotis. Ma saranno di gran lunga più sfarzose. Dimenticate la “morigeratezza” dell’incoronazione di re Carlo III in Inghilterra. I reali di Giordania hanno già fatto sapere che non baderanno a spese. I festeggiamenti dureranno per giorni. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

Chi è Rajwa al Saif, la “futura” Rania di Giordania

La sposa si chiama Rajwa al-Saif e in futuro sentiremo parlare molto di lei. Infatti, un giorno prenderà il posto della regina Rania di Giordania. Nata in Arabia Saudita il 28 aprile 1994, è la quarta figlia di Khaled al-Saif, un uomo d’affari ceo dell’impresa di costruzioni al-Saif Group, e di Azza al-Sudairi, che appartiene al clan del sovrano saudita Salman. Laureata in architettura a Los Angeles, si è sempre tenuta alla larga dai social network. Impossibile trovare su internet sue foto riguardanti il periodo precedente al fidanzamento con il principe Hussein, avvenuto il 17 agosto dello scorso anno. Sconosciute anche le circostanze del suo primo incontro con l’erede al trono giordano. Si sa soltanto che a farli conoscere sarebbe stato un compagno di studi. Subito dopo le nozze, Rajwa al-Saif diventerà altezza reale con il titolo di principessa della Corona di Giordania.

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– Il principe Hussein con Rajwa al-Saif il giorno del fidanzamento ufficiale.
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Il principe Hussein chiede la mano di Rajwa al-Saif.
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– Il matrimonio di re Abdullah II e Rania di Giordania il 10 giugno del 1993.
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– Il principe Hussein con Rajwa al-Saif.
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– Il principe Hussein e Rajwa al-Saif con la regina Rania e re Abdullah II.
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– Il matrimonio della principessa Iman con il venezuelano Jameel Alexander Thermiotis.

L’anello di fidanzamento

Il principe Hussein ha donato alla fidanzata un anello con diamante di taglio ovale circondato da due brillanti più piccoli. Lo ha acquistato nella gioielleria Harry Winston, la stessa dove Aristotele Onassis comprò il gioiello con il quale chiese a Jacqueline Kennedy di sposarlo.

30 anni fa le nozze tra re Abdallah e Rania di Giordania

Il matrimonio si terrà al Palazzo Zahran e sarà seguito da un banchetto al Palazzo al Husseiniyya. All’evento parteciperà tutta la popolazione giordana, che assisterà alla sfilata del corteo nuziale per le strade di Amman, proprio come avvenne in occasione del matrimonio tra re Abdallah e Rania il 10 giugno del 1993, esattamente trent’anni fa.

All’evento le teste coronate di tutto il mondo

Al matrimonio tra il principe Hussein e Rajwa al-Saif ci saranno naturalmente le rispettive famiglie. Oltre a re Abdullah e sua moglie Rania, l’erede al trono giordano ha un fratello minore, il principe Hashem, 18 anni, appena diplomato, e due sorelle: la principessa Salma e la principessa Iman, che arriverà con il marito Jameel Alexander Thermiótis. Molti i membri delle case reali straniere che hanno accettato l’invito: la principessa ereditaria Vittoria di Svezia con il marito; il principe ereditario di Danimarca, Frederik, con la moglie Mary; il principe ereditario Haakon di Norvegia. Sarà presente anche la principessa Takamado del Giappone. Mentre il re Willem Alexander e la moglie Màxima dei Paesi Bassi hanno già fatto sapere che arriveranno accompagnati dalla figlia, la principessa Catharina-Amalia. Infine, ci saranno anche l’ex re spagnolo Juan Carlos e la moglie Sofia.

Rania di Giordania all’henna party per la sposa

I preparativi per il matrimonio sono iniziati da mesi. La regina Rania di Giordania aggiorna il mondo con foto e video sul suo profilo Instagram. Nei giorni scorsi ha pubblicato le immagini del tradizionale henna party per Rajwa al-Saif. Si tratta di una festa di sole donne, un rito di passaggio dalla vita da nubile a quella di donna sposata. All’evento, la futura principessa è arrivata con un abito bianco e oro di Honayda Serafi, con ricami in omaggio all’Arabia Saudita e, sul velo lungo 10 metri, le sette stelle della bandiera della Giordania, Sul velo anche due decorazioni romantiche: la palma, simbolo dell’Arabia, e il verso di una poesia del tunisino Abu-l-Qasim-al-Shabbi: «Ti guardo e la vita diventa più bella». Per realizzare l’abito ci sono volute 340 ore di lavoro.

Un matrimonio social

Tutti i preparativi del matrimonio possono essere seguiti sui social network seguendo l’hashtag #CelebratingAlHussein. Le nozze hanno anche un logo che è stato disegnato apposta e diffuso sui social network. Il significato in arabo è: «Ci rallegriamo». L’invito alle nozze reca impressi i nomi degli sposi e la corona in oro e argento.