Il successo del pluripremiato The Crown, del leggendario Downton Abbey e del nuovissimo Bridgerton, tutte produzioni made in England, ha scatenato l’invidia delle altre Royal Family europee che si sono sentite escluse. L’Austria, in modo particolare, si è detta offesa e ha voluto mettere ben in chiaro che anche loro hanno avuto un’indimenticabile, adorata, eterna e inarrivabile Elisabetta. L’imperatrice Sissi. Che per tutti i comuni mortali viene identificata con il volto dell’attrice Romi Schneider (anche se, in realtà, prima e dopo di lei, ce ne furono molte altre: solo in Italia sono usciti il film tv Il destino di un principe con Sandra Ceccarelli e la miniserie televisiva, Sissi, con protagonista Cristiana Capotondi).
Sissi, questo il titolo della serie biografica che racconterà la vita di Elisabetta di Baviera, imperatrice d’Austria e Ungheria, è strutturato in sei episodi e svelerà i retroscena della vita di corte a Vienna, la rivoluzione del 1848, la guerra di Crimea, l’animo ribelle e libertino di Sissi oltre che il suo grande amore per Franz Joseph. Non solo sfarzo e fascino quindi, ma anche le ombre della vita della principessa, le depressioni e la sua tendenza all’anoressia. Un ritratto complesso e ricco la cui uscita, già prevista per l’anno scorso è stata rimandata a causa della pandemia da Covid-19 ed è in programma su Canale 5 a partire dal 28 dicembre (e in streaming su Infinity.
Resta da chiedersi se l’attrice in ascesa Dominique Devenport che interpreterà l’imperatrice, riuscirà a far dimenticare (noi abbiamo forti dubbi) la compianta Romi Schneider. In questa nuova versione Sissi sarà rappresentata come una giovane donna molto emancipata rispetto alla sua epoca, che si ribella contro le rigide regole di corte. Insomma un po’ come la Principessa Diana per la Monarchia inglese. Pur lasciando spazio al glamour – perché ricordiamo che Elisabetta all’epoca era considerata una delle donne più belle del mondo – questa nuova serie tenderà quindi ad inquadrare il lato più personale (e un po’ oscuro) dell’imperatrice, distaccandosi da quanto invece aveva raccontato la celebre triade di pellicole di Ernst Marischka, La principessa Sissi, il primo episodio della famosa saga, che mostrava una giovanissima ragazza raffinata ed elegante impegnata a farsi notare ai balli di corte e poi La giovane imperatrice e Destino di un’imperatrice.
Ora vi sveliamo due “segreti” che riguardano la vera Imperatrice d’Austria. Nata duchessa di Baviera, Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach non fu mai Principessa. E nemmeno fu mai soprannominata “Sissi”. Eppure tutti noi continuiamo a chiamarla Principessa Sissi con questo nomignolo nato in realtà da un equivoco. Il vero diminutivo di Elisabetta era infatti “Lisi”, che si trasformò in “Sisi” perché così furono decifrate le firme che l’Imperatrice appose alle lettere che mandò all’allora fidanzato Francesco Giuseppe (in pratica la “Elle” di Lisi sembrava una “Esse” per via dello strano ghirigoro e tale rimase).