Sophia Loren, all’anagrafe Sophia Villani Scicolone oggi compie 84 anni. Nata a Roma il 20 settembre del 1934, la diva italiana più conosciuta al mondo che arriva da Pozzuoli (dove vive fino a quattordici anni, condividendo una piccola casa con gli zii, i nonni, la madre e la sorella) si impone presto nel panorama del cinema internazionale dove è venerata per la sua bellezza e i suoi ruoli cinematografici. La Loren è diventata negli anni simbolo di una sensualità mediterranea intramontabile.
L’attrice due volte premio Oscar soffia oggi su 84 candeline proprio nell’anno in cui celebra i 60 anni dalla prima Coppa Volpi: all’epoca aveva 24 anni e aveva già girato già una quarantina di pellicole che l’avevano portata prima a Cinecittà e poi alla tanto sognata e amata Hollywood. Durante la sua lunga carriera è stata diretta da Sidney Lumet, Charlie Chaplin, Martin Ritt, Robert Altman, Ettore Scola e Vittorio De Sica e ha recitato accanto a Marcello Mastroianni, Marlon Brando, Cary Grant, Clark Gable e Richard Burton.
Ma Sophia Loren ha iniziato esattamente come tutte le ragazze che ancora oggi tentano la strada del successo e del cinema e cioè con i concorsi di bellezza – fra cui Miss Italia del 1950 dove venne eletta Miss Eleganza, un titolo creato apposta per le – e con lunghe sessioni fotografiche per i fotoromanzi. Affianca anche Corrado, allora divo della radio, nella conduzione di Rosso e nero ma la vera svolta arriva quando, sul set di Africa sotto i mari, nel 1952, incontra il produttore Carlo Ponti (che diventa poi suo marito) che resta colpito e affascinato dalle sue potenzialità e le offre un contratto di sette anni: una storia d’amore durata fino all’ultimo, nel 2007 con la scomparsa del produttore, ma anche una storia travagliata perché Ponti era già sposato e i due, per molto tempo, hanno dovuto vivere lontano dall’Italia per evitare chiacchiere e scandali. Da qui inizia l’utilizzo dei suoi nomi d’arte: prima Sofia Lazzaro e poi Sophia Loren.
Diva degli anni d’oro, la Loren ottiene la sua prima parte importante nel 1954 quando Vittorio De Sica la sceglie per il ruolo di pizzaiola in L’oro di Napoli. Da lì è un tripudio di successo e di critica con i film Peccato che sia una canaglia, Ieri, oggi, domani, Matrimonio all’italiana, Una giornata particolare, Il segno di Venere e Pane, amore e… Nel 1955 il magazine Life le dedica addirittura la copertina, lanciando Sophia Loren nell’Olimpo di Hollywood. Ma è il grande De Sica a regalare alla Loren l’opportunità di un ruolo drammatico, intenso e commovente, quello di Cesira ne La Ciociaria, girato nel 1960, e che due anni dopo, a soli 28 anni, le regala la statuetta più ambita di sempre (il secondo Oscar lo vince nel 1991 con il premio alla carriera).