Una ricerca condotta dal reparto di psicologia dell’Università del Texas ad Austin, ha dimostrato che la credenza popolare per cui i figli unici crescono viziati, egoisti, chiusi, timidi, impacciati e con una scarsissima autostima non trova riscontro nella realtà. Come mai questa inversione di tendenza? Per decenni si è pensato e dimostrato il contrario mentre ora a gioire sono le cosiddette “short family”. Non ne abbiamo a male tutte le Angelina Jolie del Pianeta contente di avere una prole numerosa, ma anche i figli unici non se la passano così male. Intanto perché non devono combattere ogni giorno per furti di giocattoli o condivisione degli spazi, litigate, bravate e gelosie: nessuna competizione domestica e i genitori tutti per sè.
Secondo i ricercatori americani «di fronte alle richieste e alle difficoltà che comporta doversi confrontare con più figli, spesso i genitori tendono a sorvolare sui percorsi educativi. Con un unico figlio invece si tende a dosare in modo opportuno tenerezza e autorevolezza e a dare il meglio di sè interagendo in modo più ragionato». Nessun rischio,allora, di crescere figli egoisti e viziati? Solo pregiudizi. E la percentuale che avvenga è esattamente la stessa anche con una prole numerosa. Il consiglio degli esperti? Fare in modo che il figlio passi molto tempo con amici coetanei e stare attenti a non riversare sul bambino aspettative sproporzionate perché sono proprio queste ultime, durante la crescita, a creare macigni insopportabili.
Sono tante le star che si dichiarano felici di aver avuto solo un figlio: Katie Holmes, ad esempio, ha recentemente ammesso che, nonostante le difficoltà con l’ex marito Tom Cruise – che non vede la figlia da quando aveva sette anni perché Scientology non lo permette – la sua Suri cresce bene: «è emozionalmente stabile, estroversa e matura».
La pensa allo stesso modo l’ex modella Linda Evangelista, il cui figlio non è stato ancora riconosciuto dal padre, Francois-Henri Pinault, magnate del lusso e marito dell’attrice Salma Hayek, che ha dichiarato: «Quello che costruisce la personalità di un figlio non è tanto l’avere fratelli o sorelle ma ciò che fa durante la sua crescita».
L’attrice Jenny McCarthy, invece, sottolinea un altro aspetto importante nella discussione: «Avere un figlio unico regala grandi benefici perchè noi genitori possiamo concentrare il nostro tempo su di loro pur continuando ad avere la nostra vita».