“Gimbo” Tamberi non sbaglia un colpo. Il campione olimpico di Tokyo 2020, iridato a Eugene 2023, ha scatenano l’entusiasmo di un Olimpico con una Curva Sud strapiena davanti al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e si è preso la sua terza corona europea individuale all’aperto dopo quelle conseguite ad Amsterdam 2016 e a Monaco 2022 saltando a 2.37, a due centimetri dal suo personale.

Tamberi show, Olimpico in delirio

Tamberi lo ha fatto nella maniera più cinematografica possibile, rischiando con i due errori un’uscita di scena inattesa. E poi riprendendosi tutta la gloria con salti da urlo. Trovato il colpo di classe ai 2.29, superati alla terza prova, Tamberi passa i 2.31 al primo tentativo e va in testa in testa. Nullo invece per l’ucraino Vladyslav Lavskyy che decide di andare alla misura di 2.33. Due errori di Tamberi, altrettanti di Lavskyy e “Gimbo” è oro con il pubblico in delirio.

Gianmarco Tamberi

Il fuoriprogramma: l’abbraccio a Mattarella

Ma un fenomeno come Tamberi non si ferma qui. Chiede 2.34 e supera l’asticella al primo salto. Gimbo festeggia pazzo di gioia con un siparietto dei suoi e tira fuori dalla scarpa una manciata di molle. E però non si accontenta, prova 2.37 e anche stavolta fa centro al primo salto. L’Olimpico impazzisce e inizia lo show del campione azzurro tornato per l’occasione con la barba a metà. Prima la corsa sotto la curva e il bacio in mondovisione alla moglie Chiara, poi a torso nudo va urlare davanti alla tribuna piena di tifosi in festa. Infine il fuoriprogramma: si avvolge nel tricolore, sale in tribuna tra abbracci e baci al presidente Mattarella.

“Un onore saltare davanti a Mattarella – racconterà “Gimbo” a fine gara davanti alle telecamere – “È lui che mi ha ‘avvolto’, e io ho accettato. Mattarella è una persona splendida, io sono onoratissimo, significa tanto che abbia trovato il tempo per essere qui oggi, significa che stiamo dicendo la nostra anche ai ‘piani alti'”.

La dedica speciale

“È un buon inizio, sono contentissimo. Era un giorno speciale. Se non avessi vinto non avrei parlato per un mese. C’erano dei dubbi ma sapevo di aver lavorato benissimo. Che suspance. Voglio dedicare questa vittoria ad uno dei fisioterapisti Fabrizio Borra, la vita è fatta di alti e bassi. Si perde a volte la speranza ma non bisogna mai mollare. Lo dedico a lui e lo penso tutti i giorni”, ha detto Tamberi.

Gianmarco Tamberi

Lo scherzo delle molle

Dopo aver sottolineato che “questa gara è un passo importantissimo verso Parigi”, Tamberi ha spiegato dai microfoni di Sky Sport lo scherzo della molla che ha tirato fuori da una scarpa, dopo aver finto un infortunio e quindi spaventato il pubblico dell’Olimpico. “La molla? – le parole di Tamberi -, mi sono divertito un po’, ho visto le facce dei miei amici, e del fisioterapista, il bello è anche questo, creare un po’ di suspense. L’atletica non è uno sport noioso fatto solo di risultati, anche se sono alla base di tutto e io mi alleno come un forsennato e, insieme a mia moglie, la metto davanti a tutti. Ma in certi momenti bisogna anche far divertire la gente venuta qui, e rendere un po’ spettacolare questo sport“.

Gianmarco Tamberi

“All’Olimpiade lotteremo fino all’ultimo”

Infine un pensiero alle Olimpiadi al via il 26 luglio: “Andremo a Parigi con la voglia di spaccare tutto. Questa sera avevo la bandiera sporca di sangue, significa che lotteremo fino all’ultimo, vi assicuro che lo faranno tutti gli atleti” ha detto a Rai Sport Tamberi, che a Parigi sarà portabandiera azzurro.

Poi “Gimbo” aggiunge: “Siamo una squadra fortissima, spero che l’atletica possa portare a tutto lo sport italiano quella forza che abbiamo. Questa Italia è incredibile – sottolinea il tre volte campione d’Europa -, quello che è cambiata è la testa. I ragazzi scendono con la voglia di raggiungere il proprio obiettivo e non con la paura di fallire. Adesso li vedi che scendono in pedana con gli occhi pieni di sogni“.