Cavalcando l’onda del successo dell’Eras Tour, Taylor Swift ha accumulato una fortuna di oltre un miliardo di dollari. Secondo un rapporto di Bloomberg, i 53 concerti della cantante organizzati negli Stati Uniti quest’anno hanno aggiunto 4,3 miliardi di dollari al prodotto interno lordo del paese.
Taylor Swift nel club dei miliardari
Entrata di diritto nel club dei miliardari americani, Taylor Swift è una delle poche artiste del mondo dell’entertainment ad aver accumulato la propria fortuna soltanto grazie alla sua musica e alle performance dal vivo. Star come Rihanna, Beyonce e Jay Z che si sono infatti arricchiti con iniziative collaterali nel campo del beauty e della moda.
La potenza del “marchio” Taylor Swift
Il “marchio” Taylor Swift si è rivelato come uno dei più redditizi al mondo, in grado di influenzare letteralmente la politica economica americana. “La rapidità con cui Taylor sforna nuove canzoni, – spiega Bloomberg – l’abilità di negoziare con lo streaming e l’astuta decisione di ri-registrare i suoi primi sei album le hanno permesso di avere questo enorme successo finanziario in un momento in cui altri musicisti stanno perdendo terreno”.
In cosa consiste la fortuna di Taylor Swift
Gran parte della ricchezza di Taylor è legata al suo catalogo arretrato, che la Bloomberg ha valutato a 400 milioni di dollari. Biglietti e souvenir ammontano a 370 milioni di dollari mentre da Spotify e YouTube le sono entrati in cassa 120 milioni più 80 milioni provenienti dalle royalties sulle vendite della musica. Taylor ha poi cinque case valutate complessivamente 110 milioni di dollari tra cui una penthouse a Tribeca e una villa a Watch Hill, sull’Atlantico del Rhode Island.
Il colossale successo dell’Eras Tour
L’Eras Tour è stata una delle tournée musicali di maggior successo di sempre, generando un fatturato stellare: si prevede che, alla fine, incasserà l’incredibile cifra di 4,3 miliardi di dollari.
Il film-concerto di Taylor Swift sbanca negli Usa
Queste cifre non tengono conto del box office da 178 milioni di dollari del film-concerto – uscito il 12 ottobre negli Usa – basato sulla tournée della cantante. In seguito all’uscita del film sull’Eras Tour, le ricerche su Google di biglietti online sono aumentate del 102% negli ultimi 30 giorni.
I fan si sono riversati in massa nei cinema, tanto che nel primo fine settimana si è registrato il maggior incasso di sempre per un film-concerto in Nord America.
Attese vendite record per 1989
Nei dati di Billboard non sono comprese le vendite di 1989, la versione re-immaginata dell’album del 2014 che all’epoca conquistò 10 candidature ai Grammy e vinse come album dell’anno e miglior album pop. 1989 (Taylor Version), destinato a entrare nelle hit parade del 2023, prende il titolo da quello dell’anno di nascita di Taylor: oltre ai brani registrati con l’aiuto del producer Jack Antonoff quando la cantante, allora venticinquenne e da poco trasferita a New York, uscì dal guscio protettivo del country per abbracciare il pop, contiene cinque tracks inediti che rivelano altri indizi su che tipo di artista la Swift era allora.