Greta Gerwig ha conquistato la copertina di “Time” come Donna dell’Anno. La regista di “Barbie” è stata selezionata assieme ad altre 11 donne che si sono distinte nei loro rispettivi settori.

L’affermazione di Greta Gerwig nel mondo del cinema

Originaria di Sacramento, in California, Greta Gerwig ha iniziato la sua carriera come attrice prima di lanciarsi nella regia. Ha girato pellicole importanti come “Lady Bird” (2017) e “Piccole donne” (2019), fino al successo planetario di “Barbie”, il film con Margot Robbie e Ryan Gosling che ha incassato più di 1,4 miliardi di dollari guadagnandosi il record di incasso per un film diretto da una donna.

Greta Gerwig modello per le altre registe

La Gerwig ha dimostrato che le registe donne hanno altrettanta forza creativa quanto i colleghi uomini. Grazie al suo talento e all’essere riuscita a collocarsi tra i grandi, la 40enne americana rappresenta un modello per le tante cineaste che stanno pian piano scardinando l’impostazione patriarcale che domina l’industria cinematografica.

“Barbie”, un successo non scontato

Grazie al film su Barbie, la bambola della Mattel interpretata magistralmente sul grande schermo da Margot Robbie è tornata prepotentemente alla ribalta diventando un fenomeno della cultura pop e, inaspettatamente, un simbolo dell’emancipazione femminile. “Ricordo di aver pensato: se funziona, in seguito tutti penseranno che era inevitabile – ha dichiarato la regista nell’intervista a ‘Time – Diranno ‘beh, si trattava di Barbie’. Ma questo non era certo“.

Greta Gerwig

Greta Gerwig snobbata agli Oscar 2024

Nonostante il trionfo al botteghino e le otto nomination complessive, la Gerwig non è stata inserita nella cinquina degli Oscar per la miglior regia. Agli Oscar Barbie arriva con otto candidature, fra cui Miglior Attore Non Protagonista (Ryan Gosling) e Miglior Attrice Non Protagonista (America Ferrera), Miglior Sceneggiatura Non Originale (Gerwig e Baumbach) e Miglior Film, oltre ad altre candidature relative alle maestranze. Anche Margot Robbie è stata snobbata dalla cinquina delle migliori attrici. “Barbie” è inoltre uscito a mani vuote dai Bafta, i premi per il miglior cinema anglosassone.

Gerwig: “La cosa giusta è continuare a fare film”

Attualmente la Gerwig si trova a Londra per lavorare sul suo prossimo film per Netflix, tratto dal primo libro delle “Cronache di Narnia” di C.S. Lewis. “La cosa giusta, almeno per me, è continuare a fare film – ha dichiarato – Qualunque cosa accada, buona o cattiva, bisogna andare avanti. Non mi stupisco mai del fatto che qualcuno ti dia dei soldi per realizzare un film”. La regista sta anche lavorando ad un altro progetto fantasy, in veste di co-sceneggiatrice di “Biancaneve” con Rachel Zegler e Gal Gadot.

Le donne del 2024 per Time

Greta Gerwig è stata scelta da “Time” assieme ad altre 11 “apripista”, donne di tutto il mondo che si sono dedicate a far emergere altre in parallelo al loro successo: tra queste la premio Nobel Nadia Murad, la tennista Coco Gauff, l’economista Claudia Goldin (Nobel per l’economia) e la genetista Marlena Fejzo.