È stato eletto più volte “uomo più sexy del mondo”, il suo sorriso ha sciolto anche i cuori di ghiaccio e i suoi muscoli sono rimasti “appesi” per anni nelle camere di molte teenager cresciute con Top Gun. Ma il bel Tom Cruise che aspettava il 2020 con ansia per le uscite (se non fosse stato per il Covid) del sequel della pellicola che lo ha consacrato a sex symbol e del settimo capitolo di Mission Impossible, non ha più tutto questo successo. Almeno non al botteghino. Da una parte perché si ostina, a quasi 60 anni, a sfrecciare a 200 chilometri orari in moto, saltare da un grattacielo e l’altro, calarsi da ponti altissimi e correre alla velocità della luce, il suo marchio di fabbrica. Dall’altra perché, a quanto dicono i rapporti con le sue ex e i suoi tre matrimoni finiti male, il caro Tom ha un ego che non affatto semplice da gestire. Per carità, l’agente Ethan Hunt dell’Imf – uno dei più grandi eroi e l’indiscusso protagonista della saga che ha rivoluzionato la storia del genere spy-action – è ancora in forma grandiosa, ma non è più Maverick. E il tempo passa per tutti.
Così, se quest’anno “Hollywood” doveva avere solo il nome di Tom Cruise in cartellone, è invece lui quello cui tocca andare al cinema. A vedere i film degli altri. E per di più da solo. Tom è infatti rimasto bloccato in Inghilterra quando sono state sospese le riprese di Mission Impossible 7 a causa della pandemia da Coronavirus. A dire il vero lui era a Venezia per girare alcune scene ed è tornato in fretta e furia a Londra da dove non si è più mosso. Ha trascorso il lockdown nella meravigliosa Saint Hill Manor, nella parte occidentale del Sussex. E ora ha deciso di prendere “casa” e di trasferirsi definitivamente proprio nella storica contea inglese. Ma senza donne al suo fianco e nemmeno i figli che il divo non frequenta più da tempo.
Tom Cruise è quindi uno degli attori single più affascinanti in circolazione che però nessuno vuole: le partner sul set lo dipingono come arrogante e dominante tanto che alcune descrivono i mesi trascorsi al suo fianco come un incubo; le ex mogli (Mimi Rogers, Nicole Kidman e Katie Holmes) raramente parlano dei rapporti con lui e, sugli anni del matrimonio, complici clausole prematrimoniali restrittive, vige l’omertà più assoluta; stessa cosa per i figli che, con il padre, hanno pochi e rarissimi rapporti. Che diventano totalmente inesistenti per la figlia Suri avuta dalla protagonista di Dawson’s Creek che l’attore ha deciso di non vedere più dall’età di sette anni.
Ovviamente tutte queste voci non fanno che alimentare la diffidenza nei confronti del divo che ammette di non riuscire più a trovare donne disposte a fidanzarsi con lui: «Dicono che io metta troppa pressione», scherza Tom Cruise, «e non riesco più ad andare oltre il terzo appuntamento».
Intanto si concentra sull’ottavo capito della saga di Mission Impossible. Ostinatamente senza controfigure.