Il vampiro è donna. La saga di Twilight, successo mondiale in libreria, che ha spopolato anche al cinema, ha appena compiuto dieci anni e li festeggia anche in Italia con un cambiamento clamoroso della trama. La scrittrice americana Stephenie Meyer, che ha ideato i personaggi di Bella e Edward – interpretati sul grande schermo da Kristen Stewart e Robert Pattinson –, li ha “costretti” a scambiarsi le parti. Se prima Edward era un vampiro ultracentenario con l’aspetto di un ragazzo, e che aspetto, adesso la “succhiatrice di sangue” è lei.
Per non confondere i fan sono stati modificati leggermente i nomi. La protagonista femminile del nuovo libro della Meyer Life and death – Twilight Reimagined (Fazi, dal 15 gennaio in libreria) si chiama Edythe, una sorta di Edward in gonnella, e quello maschile è Beau, un ragazzo normale.
Beau, diciassettenne, si trasferisce da Phoenix nella piovosa Forks per andare a vivere col padre. A scuola conosce Edythe, la sua compagna di banco, e succede quello che immaginiamo. Attrazione irresistibile e rapporto tormentato perché lei è un vampiro e lotta contro la sua natura, che la porterebbe a uccidere anche chi ama. La ragazza farà di tutto per salvarlo dai pericoli del mondo a cui lei appartiene, con un finale che sorprenderà anche i lettori che conoscono a memoria la saga originaria.
Il messaggio è chiaro. In un momento in cui si discute molto di disparità di genere, per esempio nei salari, di violenza contro le donne e dell’immancabile soffitto di cristallo, bisogna smetterla di considerare le donne il sesso debole. L’amore non ha etichette e non conosce confini, sostiene la Meyer. Se è tale, nascerà anche tra un vampiro e un essere umano, a prescindere da chi incarni questi ruoli. In effetti, in ogni relazione c’è chi, metaforicamente, succhia le energie dell’altro, anche se sappiamo che è sbagliato e non si dovrebbe fare.
È una tendenza dell’editoria quella di rifare i bestseller, cambiando i punti di vista. E. L. James in Grey (Mondadori) ha affidato a lui il racconto delle Cinquanta sfumature, che nella serie originaria avevano un punto di vista femminile. Il ritorno di Twilight, nella versione no gender, ci svelerà come vive una vampira, con agganci all’attuale “guerra dei sessi”.
155 milioni di copie vendute nel mondo, oltre 3 miliardi di dollari incassati al botteghino, Hollywood che probabilmente trasformerà in film anche questo nuovo libro, prepariamoci a una nuova esplosione della Twilight mania. Riscrivere è comunque creare qualcosa di nuovo e se solo un adolescente scoprisse la passione per i libri, a prescindere dalle discussioni sul sesso dei vampiri o sulla qualità letteraria dell’opera, la missione della Meyer sarebbe compiuta.