Voilà AI Artist Cartoon Photo è l’App che tutti vogliono. Le celebrity sono letteralmente impazzite per il software realizzato da Wemagine.AI che permettere di calarsi nei panni di un personaggio Disney Pixar. Sì, hai capito bene: basta un click e, in maniera assolutamente gratuita, puoi trasformarti in un cartoon. Ricordi FaceApp, l’app russa rilasciata nel 2017 che permetteva di ringiovanire o invecchiare digitalmente le foto? Il principio è lo stesso.
Prima di caricare l’immagine possiamo scegliere il tipo di “arte” che desideriamo: 2D o 3D Cartoon, Reinassance oppure Caricature. Dopo l’autorizzazione ad accedere alle foto parte il processo che applicherà il filtro. Ovviamente, anche se l’App è gratuita, ci sono delle opzioni – come ad esempio l’eliminazione dei loghi, la pubblicità e la velocizzazione del processo di trasformazione – che possono essere sbloccate a pagamento. Una volta ottenuta l’immagine (puoi scattare un selfie o caricare una vecchia immagine dalla galleria), questa può essere postata sui social o utilizzata come avatar su tante piattaforme. A pochi giorni dalla pubblicazione, sono oltre 30.000 le recensioni su Google Play e Voilà è balzata nella Top 20 nella sezione “Foto e video” su App Store.
Certo la piccola società canadese che l’ha ideata non pensava di ottenere tanto successo. Invece l’idea di trasformarsi in un personaggio dei cartoni animati d’animazione è piaciuta moltissimo e non sono solo le star che si divertono a postare la loro versione Pixar. È bellissimo ritrovarsi catapultati in un un attimo a Fantasylandia.
Ci sono però dei limiti: l’app non consente più volti per rendering, come la foto di una coppia, e non riconosce le foto di animali. E, come accaduto in passato per App simili, anche per Voilà si è palesato qualche dubbio sulle normative sulla privacy. L’applicazione infatti, come riporta l’Ansa, richiede agli utenti di caricare un selfie o un ritratto in modo che il viso venga rilevato dall’algoritmo e trasformato in una selezione di quattro diversi rendering animati.
Ma secondo un’analisi dei termini di utilizzo, effettuata dalla società di sicurezza Kaspersky, una clausola afferma che le foto utilizzate dall’applicazione diventino di proprietà dell’azienda, che potrebbe utilizzarle anche per altri scopi.