Il principe William, erede al trono britannico, è tornato ai doveri pubblici di rappresentanza della dinastia per la prima volta da quando il 22 marzo la moglie Kate, 42 anni, ha rivelato in un toccante video di essere alle prese con un cancro di natura imprecisata e sotto chemioterapia.

Il primo impegno pubblico di William

Il primogenito di re Carlo III, come preannunciato da Kensington Palace, si è recato nel Surrey e nella zona ovest di Londra per dare rilievo all’impatto positivo delle organizzazioni di volontariato sulle comunità locali. William ha visitato la sede di un gruppo che prepara e distribuisce cibo ai poveri e in seguito un centro giovanile, attività entrambi patrocinate dalla casa reale.

L’uscita pubblica di William con il figlio George

La scorsa settimana il principe di Galles era stato visto per la prima volta in pubblico, dopo il periodo lontano dai riflettori seguito al filmato di Kate, mentre nello stadio di Birmingham assisteva sorridente con il primogenito George, 10 anni, a una partita della sua squadra del cuore, l’Aston Villa. La ricomparsa di William anche a livello ufficiale mira a trasmettere un segnale di rassicurazione rispetto alle difficolta’ che la Royal Family sta attraversando. E appare un segnale positivo dopo che – a differenza di re Carlo, anch’egli sottoposto a terapie per un tumore diagnosticato nei mesi scorsi e reso noto al Paese a inizio febbraio – i principi di Galles e i loro tre figli non avevano potuto prendere parte nemmeno al tradizionale appuntamento della messa reale di Pasqua, domenica 31 marzo a Windsor.

Harry sempre più lontano

Se qualcuno pensava che le malattie di Re Carlo e Kate Middleton potessero riavvicinare Harry alla famiglia si sbagliava di grosso. Il principe ribelle appare, infatti, sempre più lontano. Nelle stesse ore in cui il fratello tornava agli impegni pubblici, lui formalizzava la rinuncia alla sua residenza britannica in un documento pubblicato dal tabloid Sun.

La rinuncia alla residenza britannica

Tra il Regno Unito e gli Stati Uniti, Harry ha scelto l’America. Nell’atto depositato alla Companies House, il registro delle imprese inglese, il duca di Sussex ha indicato come data di cambiamento del suo status il 29 giugno 2023, giorno in cui lui e la moglie Meghan avevano dovuto lasciare la residenza di Frogmore Cottage, nella tenuta reale di Windsor, dove soggiornavano nei rari periodi sull’isola, in seguito allo ‘sfratto’ deciso dal sovrano. Un passaggio di fatto inevitabile, dopo lo strappo del 2020 con la Royal Family e il successivo trasferimento in California.

Perché il 29 giugno 2023

Stando al tabloid inglese, che cita lo scrittore ed esperto di reali Phil Dampier, essere estromesso da Frogmore Cottage ha “ferito profondamente” il duca. Harry avrebbe così inserito quella data per mandare un segnale forte al padre ma anche al fratello William, con cui i rapporti sono da tempo conflittuali, sottolineando come lo sfratto lo abbia di fatto costretto a concentrare la sua vita negli Usa, senza più avere un punto d’appoggio nel Regno. Secondo, invece, un’altra interpretazione, il principe effettivamente non disponeva più di un alloggio in Gran Bretagna, al quale per esempio far recapitare la posta personale e quella riguardante le sue attività, proprio a partire da quella data. Ha indicato così come Paese di residenza abituale gli Stati Uniti, si legge nel documento.

I precedenti segnali di un riavvicinamento

Prima in febbraio c’era stata la visita lampo di Harry a Londra quando il padre Carlo aveva annunciato d’essere alle prese con un cancro. Poi il mese scorso i Sussex avevano telefonato a William e Kate per esprimere loro parole di conforto e solidarietà. Harry fra l’altro è atteso a breve nel Regno, per partecipare l’8 maggio nella Capitale alla cerimonia del decimo anniversario degli Invictus Games.