Agopuntura: a cosa serve, quali sono benefici e le controindicazioni
L’agopuntura è un insieme di tecniche tra le più famose della medicina alternativa, ed è una componente centrale della medicina cinese. Si basa sulla teoria che l’energia – chiamata “chi” – passa attraverso il corpo lungo percorsi chiamati meridiani.
Il terapeuta che pratica l’agopuntura è detto agopunturista. Gli agopunturisti ritengono che ci si ammali quando qualcosa blocca o sbilancia il chi e tramite l’agopuntura si sblocca o si influenza l’energia in modo che torni al suo equilibrio.
In genere ogni agopunturista ( in Italia solo un laureato in Medicina o Veterinaria, può praticare l’agopuntura) ha il suo stile che unisce approcci orientali ed occidentali alla medicina, e la prima visita serve per avere un quadro completo e generale del paziente, del suo stato di salute generale, del suo stato mentale, e del suo stile di vita.
L’esame fisico comprende il toccare la parte o le parti del corpo che danno dolore, la forma, la patina e il colore della lingua, il colore del viso e ancora la forza, il ritmo e la qualità del battito cardiaco che aiutano a stabilire il trattamento da seguire e un eventuale cambio di stile di vita e alimentazione.
Agopuntura: quali sono i benefici
Nelle teorie di chi pratica l’agopuntura, i meridiani si trovano in posizioni ben precise del corpo umano. Per poterli liberare – affermano gli agopunturisti – occorre stimolare la precisa zona anatomica in cui risiedono.
La forma più famosa di agopuntura consiste nell‘inserire aghi sottilissimi nella pelle in punti strategici del corpo – generalmente nella parte bassa delle braccia e delle gambe.
Tra i problemi più diffusi per cui si ricorre all’agopuntura si sono riscontrati effetti benefici su:
- Fibromialgia
- Mal di testa
- Dolori del parto
- Dolori alla parte bassa della schiena
- Dolori mestruali
- Emicrania
- Osteoartrite
- Dolore ai denti
- Gomito del tennista
- Riabilitazione dopo ictus
- Sindrome del tunnel carpale
- Asma e in generale le infiammazioni polmonari
- Dipendenza da droghe
- Nausea e vomito dovuti alla chemioterapia
Come si svolge una seduta di agopuntura
Ogni seduta dura circa mezz’ora e un ciclo di terapia può andare dalle 6 alle 12 sedute. È bene non andare a stomaco vuoto né dopo un pranzo pesante.
L’agopunturista userà aghi sottilissimi inseriti in varie parti del corpo – di solito sono usati tra i 5 e i 20 aghi – per stimolare specifici punti. L’inserimento può dare una sensazione di fastidio, ma una volta posizionati gli aghi non si sentono. Dopo averli posti, il professionista li manipola e può anche applicare calore o piccole scosse elettriche. Gli aghi rimangono in posizione tra i 10 e i 20 minuti e la rimozione non dà dolore o fastidio.
Visto che i meridiani dell’energia sono in tutto il corpo, i punti di inserimento degli aghi non sono necessariamente vicini a dove si prova dolore – ad esempio, per trattare il mal di testa è possibile che gli aghi siano inseriti nel piede o sulla mano.
Come ci si sente dopo una seduta di agopuntura
A fine seduta alcuni si sentono rilassati e calmi, altri sonnolenti o stanchi, altri energizzati, e altri ancora non sentono niente; non tutti infatti rispondono allo stesso modo al trattamento e per alcuni si rivela addirittura inefficace. Dopo alcune sedute senza alcun miglioramento è bene pensare di sospendere il trattamento.
Subito dopo la seduta in generale è consigliato riposarsi un po’, evitare esercizio fisico vigoroso e non bisogna bere alcolici per almeno 5 ore.
Agopuntura: va bene per tutti?
L’agopuntura non è giusta per tutti, e ci sono condizioni per cui l’agopuntura è manifestamente controindicata:
- malattie del sistema cardiocircolatorio – ed in particolare chi è in trattamento con anticoagulanti;
- chi ha un pacemaker;
- le donne in gravidanza.
Controindicazioni ed effetti collaterali
In generale l’agopuntura è molto sicura e ha pochissimi effetti collaterali, tra i più comuni e che si risolvono da sè in pochi giorni ci sono dolore, leggero sanguinamento o lividi nei punti in cui sono stati inseriti gli aghi.
Diventano ovviamente più gravi e seri se ci si affida a gente non esperta, e in quel caso i rischi maggiori riguardano danni agli organi – dovuti all’inserimento troppo profondo degli aghi – e infezioni – tutti gli aghi dovrebbero essere sterili o monouso ma con gente non seria si apre un mondo di orrori possibili.