Tra i frutti estivi, le pesche sono un po’ un passepartout: graditi anche ai bambini, questi succosi frutti sono perfetti sia per essere gustati in purezza sia per declinarsi in innumerevoli ricette. Mangiare pesche, dunque, è piacevole e fa decisamente bene alla salute. Infatti, la pesca è un frutto dalle numerose e riconosciute proprietà benefiche: idratante, depurativa, rimineralizzante, diuretica e regolarizzatrice dell‘attività intestinale. Il tutto, in pochissime calorie. Scopriamone, quindi, insieme le interessanti caratteristiche.
Meno chili, più buonumore
Assaporare una pesca profumata e succosa è un piacere tipicamente estivo, a cui è impossibile rinunciare. E farlo sapendo che si sta aiutando la dieta, è ancora più soddisfacente…
Le pesche, infatti, sono frutti alleati dei regimi dimagranti e detox, diventando quindi uno degli ingredienti top per rimettersi in forma in tempi record, in vista della prova costume.
La pesca contiene pochissime calorie, solo 30 ogni 100 grammi e, in più, è ricchissima di sostanze benefiche e minerali dall’azione depurativa, tra i quali spicca il potassio. Lo stesso discorso non vale, invece, per le pesche sciroppate ricche di zucchero.
Quando mangiare le pesche? A colazione oppure come spuntino a metà mattina o a merenda.
Effetto sgonfiante
Uno dei segreti delle modelle, per avere una pancia super piatta, è mangiare una pesca cotta a colazione tutte le mattine. Infatti, le pesche annoverano tra i numerosi benefici, anche un’azione regolarizzatrice sul tratto intestinale.
E intestino sano significa ventre più piatto e sgonfio, nonché salute migliore. Quindi, approfittiamo dei primi caldi per fare colazione con questo frutto, peraltro golosissimo. Meglio ancora se consumato con tutta la buccia, ricca di fibra.
Bye bye buccia d’arancia
Mangiare pesche aiuta anche ad attenuare la pelle a buccia d’arancia, favorendo la scomparsa di ritenzione idrica e cellulite. Merito dei minerali contenuti nel frutto, soprattutto del potassio.
Quest’ultimo, infatti, è un valido alleato nel drenaggio di liquidi e tossine. Contemporaneamente al consumo di pesche, se si soffre di cellulite, è però necessario diminuire la quantità di sodio assunta con i cibi. Quindi, sì alle pesche e no agli alimenti ricchi di sale (salumi, dadi, cibi in scatola, salse, formaggi stagionati…) responsabili della comparsa di gonfiori diffusi.
Per le runner…d’estate
Tra i diversi minerali essenziali per il nostro benessere, il potassio è forse quello più facile da disperdere. Attraverso il sudore, infatti, si perdono anche considerevoli quantità di potassio con differenti possibili conseguenze sullo stato di salute generale: mal di testa, astenia, fiatone, crampi…
Per fare il pieno di potassio, in estate, non occorrono particolari integratori. Infatti, per stare subito meglio, può bastare mangiare una pesca!
Questo frutto è ricchissimo di vitamine, acqua e potassio: perfetto da gustare dopo lo sport, ma anche prima in caso di sensazione di affaticamento o digiuno prolungato.
Combatti il caldo con una pesca
Quando le temperature si fanno roventi e l‘umidità diventa insopportabile, mangiare pesche può aiutare a recuperare vigore e voglia di fare. Infatti, la pesca è un vero e proprio integratore multivitaminico e multiminerale naturale.
Le pesche contengono: vitamine A, B1, B2, C, PP, fosforo, potassio, magnesio, manganese, ferro, zolfo. Grazie a tante preziose sostanze, la pesca è quindi il frutto ideale anche per regolarizzare la pressione arteriosa: aiuta chi soffre di ipotensione così come chi è afflitto da episodi di pressione alta.