In un caso su due prima o poi i calcoli renali si riformano. La colpa spesso è dell’alimentazione. Per questo l’associazione che riunisce i maggiori esperti di calcolosi ha messo a punto una serie di indicazioni.
Sì a latte, yogurt e formaggi. Al contrario di quanto si è sempre pensato, con una dieta ipocalcica, cioè a basso contenuto di alimenti ricchi di calcio, aumenta il rischio di recidiva. Quindi consuma ogni giorno una tazza di latte oppure due yogurt o, ancora, un pezzo di parmigiano o di pecorino stagionato.
Sì e No a cereali, spinaci e cavoli. Sono ricchi di ossalato, uno dei mattoni che compongono i calcoli. Questo non significa escluderli dalla dieta, ma limitarli a due, tre volte alla settimana. Un trucco? Mangiali con il formaggio. Così il calcio impedisce l’assorbimento intestinale degli ossalati.
Sì agli agrumi. Contengono i citrati, particolari sostanze che agiscono come delle barriere: impediscono ai calcoli di aggregarsi. Prendi l’abitudine allora di bere ogni giorno una spremuta di arance o di pompelmi. L’ideale è aggiungere sempre il succo di un limone: è il più ricco di citrati.
Sì e No a carne bianca e rossa. Gli ultimi studi sono tutti concordi sul fatto che le proteine animali hanno un peso notevole sul riformarsi dei calcoli renali. La buona notizia è che il rischio aumenta se mangi troppa carne, ma fino a tre volte alla settimana puoi consumarla. Come contorno, però, scegli una verdura a foglia verde: contiene magnesio, un minerale che aiuta il sistema renale a smaltire le sostanze dannose