La pigrizia va combattuta? Diciamo di sì, perlomeno se è eccessiva . Infatti, una vita dinamica e attiva è uno dei presupposti per garantirsi una salute di ferro , nonché una linea invidiabile. Essere attive, però, non significa condurre un’esistenza frenetica e al limite del sostenibile. Come sempre, una sana via di mezzo è la scelta ottimale. Chi è inguaribilmente pigra , può uscire dal rassicurante torpore del nido affidandosi a una routine più organizzata e sperimentando alte dosi di divertimento . Provare per credere
Il mattino ha l’oro in bocca
Per le pigre , anticipare la sveglia può suonare come una sorta di tortura gratuita. Invece, è una delle strategie più efficaci per ridurre la pigrizia e iniziare a muoversi di più.
Infatti, pigrizia chiama pigrizia : più ci si crogiola sotto il piumone, più si vorrebbe restare a letto. E, così, il momento del risveglio diventa sempre più duro e odioso. Invece, imponendosi una sveglia anticipata , si riscoprirà la voglia di fare, di attivarsi e di dedicarsi del tempo.
Può bastare una mezz’ora di tempo in più, per: fare una colazione sana ed energetica, regalarsi una doccia-benessere , eseguire qualche esercizio di tonificazione con un bel sottofondo musicale.
Infine, se la stagione e il meteo lo permettono, si potrebbe investire questa mezz’ora in una passeggiata a passo veloce prima dell’ufficio o dello studio. Da concludere con una coccola : un cappuccino, fiori freschi, la rivista del cuore …
Senza energia, la pigrizia non se ne va
Le pigre sanno godersi una bella, e lenta, colazione ? Non sempre: spesso infatti, per stare di più a letto, ci si accontenta di un caffè al volo. Con tutte le conseguenze del caso: meno energie e attacchi di fame nervosa durante la giornata.
Senza contare che la pigrizia può contagiare anche il metabolismo , rendendolo lento e “svogliato”. Dunque, dopo essersi svegliate con un certo anticipo, è d’obbligo concedersi una prima colazione degna di questo nome. Cosa mangiare? Meglio evitare eccessi di zuccheri semplici (zucchero bianco, farine raffinate , sciroppo di glucosio…), poiché questi ultimi infondono un’energia “illusoria” ma, poco dopo il consumo, ci si sente ancora più stanche di prima.
L’ideale, invece, è puntare sull’equilibrio perfetto tra carboidrati (cereali integrali), proteine (yogurt, latte, uova), tante vitamine e altrettanti minerali . Dunque, mai dimenticare di inserire nel menu del mattino , una porzione di frutta fresca (frullati , spremute, macedonia).
Bici o gambe che siano, scegli un trasporto alternativo
Di solito, chi è pigra tende a non “guarire” perché giudica le sedute in palestra come ibridi tra una perdita di tempo e uno sforzo disumano. Proprio per questo motivo, anche comprensibile se consideriamo la vita frenetica alla quale si è spesso sottoposte, è importante sfruttare i momenti “morti” della giornata per muoversi di più.
Un esempio su tutti, è il tragitto casa-lavoro o casa-scuola. Il trucco è dire no ad auto , scooter e mezzi pubblici. Una pedalata o una passeggiata (anche con la pioggia o la neve), due volte al giorno, possono dare risultati persino migliori del corso di fitness all’ultimo grido.
In compagnia, funziona di più
La pigra non ha solo amiche pigre. Ed è sulle amicizie più dinamiche che bisogna puntare per iniziare a muoversi di più. Il primo step è individuare la personalità giusta per smuovere dal torpore anche la pigrona più incallita.
Occorre un’amica intransigente : colei che, per esempio, ti citofona senza sosta se non ti presenti all’appuntamento per il running . Molto efficace è anche unirsi a gruppi social-sportivi (che corrono , vanno in bicicletta, fanno trekking ): il fattore “nuove amicizie” rappresenta un’ottima spinta motivazionale per uscire dal letargo e dall’inattività.
Cosa ti piace fare?
Il modo migliore per convincere una persona pigra a crogiolarsi nella pigrizia, è invitarla a praticare uno sport non gradito. Infatti, quando la forza di volontà non prevale, è importante puntare su attività fisiche che possano diventare anche passioni.
Il primo step è chiedersi cosa si ama fare (a parte poltrire…). Tra le attività più amate ed efficaci per le donne pigre , troviamo: la danza (compresi i balli di coppia), i rollerblade , lo sci…
Per praticare danza, non è necessario averlo fatto da bambine né essere giovani o particolarmente dotate . La danza è un’arte democratica, grazie alle quale tutti possono lasciarsi andare e muoversi semplicemente per sentirsi meglio , per sedurre (lasciandosi sedurre) e per essere più felici.