I rimedi naturali ci vengono in aiuto anche per i disturbi dell’umore
Alcuni personaggi famosi raccontano la propria esprerienza in tema di depressione
La depressione colpisce anche i vip
Charlize Theron ha raccontato di essere caduta in depressione a 19 anni quando un infortunio ha stroncato la sua carriera di ballerina.
Anche Anne Hathaway ha affrontato il male oscuro a soli vent’anni.
«La depressione ha sconvolto la mia vita», ha confessato Uma Thurman.
Il cantante Robbie Williams ha ritrovato la serenità grazie anche alla famiglia.
Anni fa il portiere Gigi Buffon è stato depresso per mesi: tutto risolto con l’aiuto di una psicologa.
«Gli studi più recenti ci hanno permesso di capire che alla base di questa malattia c’è perfino un’alterazione dei ritmi biologici e una riduzione del livello di serotonina e di noradrenalina, sostanze prodotte nel cervello» spiega Enrico Smeraldi, direttore dell’Unità di psichiatria generale dell’Ospedale San Raffaele di Milano. «Per fare una diagnosi serve un colloquio con lo specialista che identifichi i sintomi e i segnali della patologia». Prova a fare il test che trovi qui di seguito. Ti aiuta a capire se è il caso di chiedere aiuto a un medico o se il tuo è solo un malessere destinato a passare.
Da alcuni mesi sei cambiata e hai notato che…
■ Ti svegli sempre la mattina all’alba e ti angoscia la giornata che sta per iniziare. ■ La sera fai dei programmi per il giorno seguente, ma quando ti svegli ti sembrano irrealizzabili. ■ Se qualcosa ti va male, attribuisci sempre la colpa agli altri (l’insegnante, il tuo capo, il partner). ■ Ti senti inutile e non hai mai voglia di uscire e incontrare altre persone.
Se ti riconosci in almeno una di queste situazioni, il tuo problema perdura da qualche mese e non accenna a migliorare, parlane con lo specialista. Non sai a chi rivolgerti? Approfitta del nostro mese della prevenzione per consultare gli esperti. O rivolgiti a un’associazione di pazienti, come www.fondazioneidea.org.
È normale attraversare periodi negativi. Ci si sente giù perché qualcosa ci butta a terra o, semplicemente, perché si dorme meno, si lavora troppo e si è più stanchi. Alcune buone abitudini aiutano a combattere senso di insoddisfazione e malumore. Comincia da queste.
Sono sufficienti per stimolare la produzione di betaendorfine, sostanze prodotte dall’organismo e che influenzano positivamente il tono dell’umore. Ogni sport va bene, purché ti piaccia.
Perché prima di mezzanotte, più che in altri momenti della notte, corpo e mente riposano e si rigenerano. Cerca anche di svegliarti sempre alla stessa ora. E per un mese non sgarrare neppure nel fine settimana. In questo modo aiuti l’organismo a regolare al meglio il tuo ritmo sonno-veglia.
È il principio attivo estratto dai pistilli dello zafferano che non a caso viene chiamata la spezia del sorriso, perché ha un effetto rivitalizzante sulla mente. La dose? Una capsula agli estratti di zafferano al giorno. Aggiungi questa spezia anche ai tuoi piatti.
E fallo almeno tre volte alla settimana: questo alimento contiene acidi grassi chiamati Dha ed Epa che stimolano i neurotrasmettitori. Sì anche ai cereali integrali . Sono ricchi di zinco, un minerale decisivo per mantenere l’umore alto.
Trovi molte indicazioni utili nel libro I cibi della salute, mangiare sano per stare bene (Editore LSWR).
Quando la diagnosi di depressione è certa, per curarsi servono i farmaci, da assumere su indicazione dello specialista. Oggi esiste una vasta gamma di principi attivi che permette di personalizzare al massimo la terapia. Ma, per aumentare l’efficacia delle medicine, parti da queste regole.
Gli antidepressivi sono lenti a fare effetto; tieni presente che ci vogliono almeno due settimane prima che si cominci a stare meglio. E sappi che funzionano meno nel periodo premestruale, quindi non ti allarmare.
Così mantieni un regolare livello di principio attivo nell’organismo. Anche quando ti sembrerà di stare meglio, non cambiare le dosi e non interrompere mai la cura senza aver sentito prima il medico. Perché il rischio di ricadute in caso di interruzione anticipata è molto alto.
L’insonnia può essere un effetto dei farmaci, che tende tuttavia a svanire. Non buttarti su tablet e pc, perché fai scattare i meccanismi del risveglio che potrebbero rimanere “attivi” anche nelle notti a seguire e rovinarti il sonno. Piuttosto ascolta della musica soft. Perfetti i concerti per piano 2 e 3 di Rachmaninov.
È una vera e propria terapia per chi soffre di depressione. Perché dà una mano a resettare l’orologio biologico.
Non te la senti di uscire? Mettiti accanto a una finestra. La luminosità che arriva attraverso i vetri è comunque uno stimolo efficace.