Il termine vegano fa immediatamente pensare a una dieta triste, per chi non lo è ovviamente. In realtà, l'alimentazione vegana è una scelta sempre più in voga e non di (sola) "moda" si tratta.
La medicina e la scienza in genere, infatti, hanno più volte ribadito la stretta correlazione tra predisposizione a patologie degenerative e consumo eccessivo di proteine animali.
Senza contare che, spesso, i prodotti di origine animale sono colmi di ulteriori "additivi indesiderati" come gli antibiotici.
L'altra motivazione di chi ha scelto una vita-dieta veg, è quella etica, che va dal rifiuto di mangiare un essere vivente sino all'indignazione per i metodi di allevamento intensivo a cui vengono sottoposti gli animali.
Cosa non mangia chi è vegano? Carne, pesce, uova e tutti i prodotti di origine animale come latte (vaccino, caprino, di pecora…) e derivati.
Che sia salutista o etico, il "vegano" però a volte incorre in una serie di carenze nutrizionali ma questo accade solo se la dieta seguita è monotona, monoalimento o completamente squilibrata.
Infatti, con gli accorgimenti e le indicazioni adeguate, l'alimentazione vegana può essere tranquillamente seguita dagli adulti senza soffrire di mancanze di alcun tipo.