In estate sono in molti a scegliere l’acqua frizzante per dissetarsi. Ad altri piace berla tutto l’anno e in generale sono tante le persone che apprezzano le bollicine.
La maggior parte delle acque gassate che si trovano in Italia è costituita da acqua minerale addizionata di anidride carbonica mediante un processo chiamato carbonazione. Praticamente tutte le marche più conosciute commercializzano l’acqua in due versioni: naturale e gassata. Diverse hanno anche la versione “leggermente frizzante”.
In commercio esistono anche bustine contenenti bicarbonato di sodio e acidi (come l’Idrolitina) che rendono l’acqua del rubinetto leggermente effervescente, ed è sempre più usato a casa il frigogasatore – un erogatore di acqua frizzante collegato direttamente alla rete idrica.
Aldilà delle sue caratteristiche organolettiche, che possono risultare più o meno gradevoli, le bollicine stimolano i recettori del gusto, donando così una maggiore sensazione di freschezza al palato. È questo il motivo per cui molte persone la ritengono più dissetante dell’acqua naturale, anche se in realtà tale effetto è solo temporaneo.
Se assunta prima del pasto, l’acqua gassata contribuisce a dilatare le pareti gastriche e a ridurre l’appetito. Se sorseggiata durante i pasti, la dilatazione delle pareti dello stomaco, stimola invece la secrezione dei succhi gastrici.
Ma l’acqua frizzante fa bene alla salute? Ha controindicazioni magari per chi soffre di qualche particolare patologia? Anche su questo tema le idee sono spesso confuse e discordanti, per cui ci siamo affidati ad un’esperta, la Dott.ssa Mariangela Rucco, Biologa Nutrizionista presso lo Studio Rinaldi di Milano, per toglierci ogni dubbio.
1. Bere acqua naturale o frizzante è uguale?
Entrambe hanno la stessa capacità di idratare e hanno un apporto calorico pari a zero, pertanto la scelta del tipo di acqua dovrebbe ricadere sulle proprie esigenze fisiche e biologiche.
2. Bere acqua frizzante fa male?
Bere acqua frizzante non fa male, tanto meno in quei soggetti che soffrono di pressione bassa o che hanno difficoltà nella digestione, poiché l’anidride carbonica in essa contenuta stimola la secrezione dei succhi gastrici facilitando la digestione. Soprattutto l’acqua frizzante contiene una quantità maggiore di minerali, in particolare: sodio, magnesio, potassio e calcio, rispetto a quella naturale, per cui è indicata in quei soggetti che assumono pochi minerali con l’alimentazione.
3. L’acqua gasata ha delle controindicazioni?
Sì, l’acqua gasata ha delle controindicazioni per tutti coloro che soffrono di acidità di stomaco, reflusso gastroesofageo, gastrite e ulcere gastriche, ma è anche vero che, d’altro canto, è più sicura di quella naturale perché l’anidride carbonica aggiunta è in grado di limitare la replicazione batterica.
4. Quali disturbi potrebbe provocare?
A causa dell’elevato contenuto in anidride carbonica, l’acqua frizzante può provocare disturbi di dilatazione gastrica e gonfiore addominale specialmente nelle persone che già ne soffrono.