Il clitoride è l’organo dell’apparato genitale femminile, definito l’organo del piacere per eccellenza. È definito tale ma raggiungere l’orgasmo femminile non è semplice: durante il sesso, il raggiungimento del piacere richiede complicità nel rapporto e la giusta stimolazione, e anche la masturbazione non è per tutte così immediata.
Non tutti gli uomini riescono ad individuarlo o, una volta individuato, a volte non sanno come stimolarlo: è bene ricordare loro che ci sono alcune posizoni del kamasutra pensate proprio per raggiungere quest’obiettivo e permettere alla propria compagna di godere a pieno. Ma vediamo ora 10 curiosità sul clitoride, per saperne di più e vivere una sessualità serena, libera e appagante.
1. È estremamente sensibile
Il clitoride contiene circa 8.000 terminazioni nervose, contro le “sole” 4000 unità del pene. La sua grande innervazione rende il clitoride la zona più erogena del corpo femminile, capace di avvertire con intensità una moltitudine di stimoli sensoriali. Le sue potenti sensazioni, inoltre, possono diffondersi in tutta la zona pelvica coinvolgendo altre 15.000 terminazioni nervose.
2. È più grande di quanto si pensi
Normalmente si pensa che il clitoride sia molto piccolo: in realtà, ciò che si vede all’esterno è solo una sua piccola parte (corrispondente a un quarto) e chiamata “il glande“. I restanti tre quarti del clitoride continua all’interno, avvolgendo entrambi i lati del canale vaginale ed è composto da due radici, chiamate “crura”.
Anche se gran parte del clitoride è nascosto, tutto l’organo è composto da tessuto erettile molto sensibile: ciò vuol dire che la sua stimolazione esterna influenzerà il piacere di tutta la zona pelvica circostante.
3. È una sorta di “pene femminile”
Durante lo sviluppo embrionale, la parte che del feto maschile diventerà il pene, nel feto di una femmina diventerà il clitoride. Proprio come il pene, quindi, il clitoride è sensibile, poiché formato dallo stesso tipo di tessuto. Quando la donna è eccitata, il clitoride si gonfia, e tale comportamento è paragonabile all’erezione del pene maschile.
4. Cresce negli anni
Grazie ai cambiamenti ormonali che subisce il corpo femminile, il clitoride cresce e cambia le sue dimensioni. La sua crescita inizia con la pubertà e raggiunge la sua massima lunghezza intorno ai 32 anni, quando il clitoride sarà quasi quattro volte più grande come era prima della comparsa delle prime mestruazioni. E non finisce qui. Dopo la menopausa, il clitoride sarà di circa sette volte più grande di quanto non era al momento della nascita.
Cresce, dicevamo, ma non invecchia…
5. Esiste solo per il piacere sessuale
Il clitoride è l’unica parte del corpo femminile concepito esclusivamente per il piacere. Così, mentre le altre parti del corpo utilizzate durante il sesso hanno un altro scopo (deputato al concepimento), il clitoride assolve solo quella di far raggiungere l’orgasmo femminile.
6. Ogni femmina del mondo animale ne è dotata
Tutte le femmine appartenenti ai mammiferi hanno un clitoride. Tuttavia, solo gli esseri umani si sono evoluti al punto da riservare il clitoride esclusivamente al piacere femminile.
7. È responsabile dell’orgasmo clitorideo
Com’è noto, l’orgasmo femminile si divide in vaginale e clitorideo: il primo è più interno ed è raggiunto solo dal 30 per cento delle donne. Per il restante 70 per cento sarà sufficiente una stimolazione clitoridea diretta. Azioni come strofinare, leccare, succhiare o accarezzare questa piccola zona concorrerà a dare piacere a tutta l’area pelvica, anche se ogni donna ha le sue preferenze.
8. Sono tutti diversi
Alcuni clitoridi sono piccoli, altri sono grandi, altri ancora più sporgenti o, al contrario, più nascosti di altri. La parte visibile misura circa 1/5 di un pollice di lunghezza e 1/10 di pollice di larghezza. Il clitoride nel suo complesso è di solito di circa quattro pollici. Il clitoride varia non solo per dimensione ma anche per sensibilità.
Quando vengono stimolati, infatti, alcuni clitoridi aumentano di dimensioni, altri si ritraggono sotto le labbra. Alcuni gradiscono una pressione decisa, altri un tocco molto delicato. Insomma, ogni clitoride è unico come la donna a cui appartiene. Comprendere questo vuol dire imparare a conoscere il proprio corpo
9. Deve essere lubrificato
Più la donna è eccitata più si lubrifica, ma la lubrificazione dipende dalla vagina non dal clitoride! Poiché il clitoride è molto sensibile, prima di stimolarlo è bene rendersi conto che tutta l’area pelvica sia sufficientemente lubrificata. Mai toccare il clitoride in condizioni…asciutte!
10. Questione di posizione
E non parliamo solo della posizione sessuale migliore per raggiungere l’orgasmo clitorideo. Ma del “posizionamento” in cui è situato il clitoride stesso: se questo è molto lontano dalla vagina sarà più difficile per la donna raggiungere l’orgasmo. La distanza ideale sembra essere di circa 2,5 cm.