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Freschi, secchi o surgelati
Innanzitutto, è doverosa una premessa: chi sceglie di raccogliere i funghi da sè, decide di dedicarsi un momento di relax, fitness e benessere in mezzo alla natura.
Dunque, ove possibile, andar per funghi è il modo migliore per coniugare attività fisica e scelta di un alimento salutare, leggero e ipocalorico. I funghi hanno, però, un lato “difficile” che è legato al loro riconoscimento, soprattutto quando si è inesperti.
In questi casi, se è vero che può essere facile riconoscere un porcino o una “colonia” di finferli, è invece più complesso distinguere altre tipologie di funghi commestibili molto simili, per aspetto, a funghi velenosi. Per questo, quando non si è esperti o non si è sicuri al 100%, è necessario un controllo preventivo del fungo da parte della Asl del territorio.
Per quanto riguarda le proprietà salutari, il fungo fresco mantiene più vivi ed efficaci nutrienti e antiossidanti rispetto al surgelato (che contiene anche un discreto quantitativo di acqua, penalizzando quindi il sapore). Invece, il prodotto secco può essere considerato molto valido sotto ogni punto di vista.
I funghi, poi, richiedono particolari accortezze nella preparazione: vanno ripuliti dalla terra solo con apposito coltellino e panno e cotti il meno possibili se si aggiungono ad altre pietanze o se si gustano trifolati.
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Perfetti se devi perdere peso
Uno dei pregi indiscussi dei funghi, oltre al gusto e alla versatilità, è il loro esiguo apporto calorico. Basti pensare che un etto di funghi apporta soltanto 25 kcal (ovviamente se non li friggiamo!).
Infatti, il fungo è costituito per la maggior parte da acqua (più del 90%) ed è, quindi, l’ideale anche se si ha bisogno di sgonfiarsi o se si soffre di ritenzione idrica e cellulite. Ben inseriti nella dieta settimanale, i funghi possono essere un perfetto alleato di diete ipocaloriche e programmi anticellulite.
Un esempio? Mangiarli come contorno saltati nel wok oppure aggiungerli, croccanti, alla pasta integrale. Vien da sè che un risotto con i funghi, mantecato con burro e parmigiano, non sia invece un piatto propriamente light…
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Un integratore naturale per i momenti impegnativi
I funghi contengono un buon numero di nutrienti, di alta qualità. Per esempio, nei funghi troviamo proteine nobili, potassio, selenio, fosforo e rame.
Questi minerali concorrono al mantenimento di un livello di energia costante e quando vengono a mancare, subentrano astenia e mancanza di lucidità mentale.
Quindi, una dieta comprensiva di funghi (soprattutto se è la stagione giusta) può aiutare nel rendere di più sia nell’attività fisica, sia sul lavoro o nello studio. Per gustarli al meglio delle loro potenzialità, possono essere anche mangiati in insalata abbinandoli a vegetali ricchi di clorofilla (spinaci, rucola).
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Triptofano e lisina, un mix perfetto
Mangiare funghi è anche una scelta alimentare antistress. Infatti, questi gustosi organismi sono ricchi di particolari sostanze in grado di diminuire il nostro livello di tensione e di favorire il relax fisico e mentale, nonché un buon sonno.
Tra queste, spicca il triptofano: amminoacido deputato proprio al rilassamento. La lisina, invece, è l’amminoacido che protegge e rinforza cartilagini e tessuti.
La lisina si trova nella carne, nei legumi, nei latticini e anche, appunto, nei funghi. Inoltre, aumentare l’apporto di lisina è consigliato quando si soffre di herpes labiale, poiché questa molecola favorisce la rigenerazione del tessuto in corrispondenza della lesione.
Infine, i funghi contengono una buona quantità di vitamine del gruppo B, necessarie al corretto funzionamento del metabolismo e del sistema nervoso, nonché nella prevenzione delle patologie degenerative legate all’invecchiamento.
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Un regalo della natura contro virus e batteri
I funghi costituiscono un’ottima prevenzione naturale contro virus e batteri. Il fungo, infatti, è un organismo vivente simile alle piante ma non uguale (ad esempio, ai funghi manca la clorofilla) e, come tale, apporta sostanze preziose e vive al nostro organismo, compresi antiossidanti e minerali in grado di rinforzare perfettamente il nostro sistema immunitario.
Tra questi ultimi, troviamo il selenio che ci permette di difenderci da attacchi virali e batterici, nonché da patologie degenerative in generale.
Tra i funghi più “potenti” nel rinforzare il sistema immunitario spicca lo Shitake, un fungo medicinale diffuso in Giappone e in Cina (venduto anche in Italia).
Questo particolare fungo contiene una sostanza chiamata lentinano, un betaglucano, dalle proprietà immunostimolanti. Nello specifico, il lentinano attiva i nostri globuli bianchi “buoni” nella distruzione di tutto ciò che potrebbe essere potenzialmente dannoso per l’organismo.
Dunque, lo shitake è antinfiammatorio, antiossidante e concorre alla prevenzione del cancro.